di S.F.
Il parcheggio di largo Manni, uno dei nodi ancora da risolvere per il Comune di Terni. In realtà ci hanno già pensato Tar e Consiglio di Stato a far presente che i passaggi dell’amminitrazioni sono stati fallacei – bisogna risalire all’aprile 2021 per la delibera sullo ‘strappo’ unilaterale del contratto che ha fatto partire la bagarre – e per l’ente c’è ancora da chiudere il discorso sulle conseguenze. A distanza di un anno, viene così aggiornata la commissione tecnica coadiuvata dall’avvocatura comunale.
NOVEMBRE 2023, IL CONSIGLIO DI STATO FA ESULTARE LA PARCHEGGI ITALIA
MAGGIO 2022, LA SENTENZA DEL TAR UMBRIA: GUAI PER IL COMUNE
21 APRILE 2021, IL COMUNE ‘STRAPPA’ CON PARCHEGGI ITALIA: INIZIA IL CAOS
La storia è chiara (la riepiloghiamo nei link sopra) e coinvolge Parcheggi Italia Spa, vincitrice del confronto giudiziario con il Comune. E nel novembre 2023 palazzo Spada deliberò la commissione tecnico-amministrativa per fare valutazioni e poi avanzare proposte alla società per chiudere la partita. Ora ci si rimette mano a causa della modifica dell’organigramma del Comune: se ne occuperanno i dirigenti Federico Nannurelli, Gioconda Sassi, Piero Giorgini e Grazia Marcucci. Con loro anche due elevate qualificazioni: Stefano Carloni (mobilità ) e Andrea Giuseppe Stentella (risorse finanziarie). In ballo ci sono un bel po’ di soldi.