«Uno porta a spasso il proprio cane, peraltro in un’area delimitata e curata. E si ritrova che gli sparano addosso con una pistola, o un fucile, ad aria compressa. Roba da matti. Ovviamente ho sporto denuncia alla polizia di Stato». Il brutto episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì presso l’area cani di via degli Oleandri, a Terni. Vittima – per lei solo un po’ di dolore ad una spalla, ma è andata bene – una donna ternana di 50 anni, Monica, che si trovava lì insieme al suo amico a quattro zampe e ad altri residenti.
Il racconto
L’area cani di via degli Oleandri è uno spazio ben tenuto dai residenti della zona, che lo hanno fortemente voluto e che lo gestiscono con amore. Uno spazio creato insieme al Comune di Terni e che, per dimensioni, ospita in genera cani di piccola taglia. In un contesto dove gli stessi padroni possono trovare un po’ di relax e fare quattro chiacchiere all’aria aperta. «Ieri (giovedì, ndr) eravamo lì, erano le 19.40 circa – racconta Monica – e ad un certo punto abbiamo sentito un colpo. Nel giro di qualche istante mi sono resa conto di essere stata colpita ad una spalla e a terra abbiamo trovato anche i pallini di plastica che mi avevano raggiunta, quelli usati con le armi ad aria compressa. Ho subito chiamato la polizia che è arrivata con due pattuglie e stamattina (venerdì, ndR) ho sporto denuncia in questura».
Le minacce
«Sinceramente – spiega la donna – a memoria mia è la prima volta che accade qualcosa del genere. La spiegazione? Vedremo la polizia cosa accerterà. Ma non più di 15 giorni fa, era di sera e si vedeva poco, dal palazzo adiacente l’area cani sono partite delle minacce a voce – «v’ammazzo i cani» – da parte di un uomo che non siamo riusciti a scorgere. Il colpo di pistola crediamo sia partito più o meno da quella zona, da quel palazzo. Sospetti? Qualche idea c’è ma non spetta a noi indagare. Abbiamo comunque riferito tutti i fatti accaduti, con tanto di fotografie dei pallini e della mia spalla. Non ho avuto bisogno di assistenza medica, al momento. Il gesto resta comunque folle, assurdo, come se questo spazio e questi animali diano fastidio a qualcuno. Speriamo ci siano presto provvedimenti».