Terni, sulla Telfer è parapiglia politico

Ceccotti (Lega): «Squallide polemiche da Orsini». La risposta: «Grave che richiesta di chiarezza sia respinta con parole di disprezzo. Aggredito verbalmente da Ansuini»

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Bagarre politica sullo smontaggio della passerella Telfer – attesa a stretto giro la riapertura al traffico della ‘Valnerina’, notevoli i disagi per la viabilità – a Terni. Ultimate domenica le operazioni per la messa a terra, sul tema è scontro tra Cristiano Ceccotti della Lega e Valdimiro Orsini del Pd.

DOMENICA LA MESSA A TERRA DELLA PARTE RIMANENTE

Ceccotti e il consiglio a Orsini: «Stia sereno. Squallide polemiche»

Cristiano Ceccotti

Il capogruppo della Lega evidenzia che «in sede di consiglio comunale l’assessore Melasecche ha descritto in maniera precisa e puntuale le modalità e le procedure seguite per l’assegnazione dei lavori di smontaggio della passerella Telfer e lo stato di avanzamento degli stessi. Non ci stupiscono più di tanto le squallide polemiche sollevate dal consigliere Valdimiro Orsini del Pd in merito alla questione. Sappiamo bene che né lui né il suo partito hanno mai visto tanta dinamicità di azione e concretezza in una amministrazione e tanto meno hanno mai visto lavori eseguiti in così breve tempo. Di sicuro sarà rimasto sorpreso lo stesso circolo Pd di Collestatte che tanto ha polemizzato per dei lavori indispensabili alla sicurezza pubblica. Tuttavia, non ci sorprende nemmeno che il Pd tenga più alla polemica politica che all’incolumità dei cittadini. Consigliamo ad Orsini di stare sereno. Da qui ai prossimi cinque anni ne vedrà ancora tanti altri di lavori portati a termine celermente – conclude – e soprattutto fatti nei termini e nelle modalità previste dalla normativa vigente».

Orsini e l’aggressione verbale di Ansuini

Valdimiro Orsini

Il consigliere del Pd non si tira indietro: «Segnalo all’opinione pubblica cittadina che domenica pomeriggio, mentre assistevo alle operazioni di smontaggio della Telfer, ho subito una aggressione verbale, alla presenza di diversi cittadini, da parte del consulente nominato dal Comune di Terni, l’ingegner Francesco Ansuini. Un atto sgradevole, in quanto, peraltro, è avvenuto alla presenza di mia figlia. Il professionista mi ha contestato la mia attività da consigliere comunale, la quale è stata incentrata nella ultima seduta del consiglio comunale, nel richiedere informazioni e approfondimenti sulle procedure seguite dall’amministrazione comunale sia sulle procedure seguite per individuare la ditta che ha eseguito i lavoro sia su quelle per individuare un consulente nelle operazioni di smontaggio. L’attività di controllo dei consiglieri comunali è sancita dal testo unico degli enti locali e rappresenta uno dei capisaldi della attività democratica della comunità. Ho già avuto modo di dire che lo smontaggio della Telfer, alla luce delle relazioni eseguite, era un atto dovuto, fondamentale per ripristinare sicurezza e viabilità, ma che le procedure adottate meritano approfondimento. Fa parte dell’attività democratica chiedere perché sia stato scelto un professionista rispetto a tanti altri. Non ho mai messo in discussione professionalità e competenze di alcuno ma i percorsi selettivi nella pubblica amministrazione sono una garanzia di legalità, correttezza ed efficienza per tutti. Su questi versanti non mi lascerò intimidire, non bastano le aggressioni verbali in un cantiere, le diffamazioni in consiglio comunale da parte di qualche spettatore eccessivamente coinvolto, i messaggi su annunciati approfondimenti della mia vita e sulla mia attività politica per farmi desistere. Gli interessi di Terni meritano dedizione, fermezza e anche un pizzico di coraggio».

La risposta a Ceccotti

Non manca la replica al capogruppo della Lega: «Grave che la Lega respinga con parole cariche di disprezzo la richiesta di chiarezza. Ceccotti sembra voler chiedere che il conducente non debba essere disturbato, negando così le funzioni di un consigliere comunale che ha il dovere di controllare gli atti amministrativi, nel caso della Telfer l’individuazione del consulente e la procedura seguita per l’assegnazione dei lavori. Sul tema Telfer registro un nervosismo non comune da parte dell’assessore, della Lega e del consulente, evidentemente – conclude – la questione non li fa stare tranquilli».

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