Terni, tiro a volo: studenti a lezione

Progetto ‘Linea verde’ della Fitav: 63 studenti dell’omnicomprensivo di Amelia-Narni al Tav Polymer per apprendere dagli atleti azzurri

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Gli atleti e la Brescacin durante la parte teorica

Gli atleti e la Brescacin durante la parte teorica

Una ‘lezione’ a tutto campo sul tiro a volo per il progetto ‘Linea Verde’ promosso dalla Fitav e che, venerdì mattina, ha visto protagonisti 63 alunni dell’istituto omnicomprensivo di Amelia-Narni (sezione tecnico-economico) al Tav Polymer di Terni: maestri d’eccezione alcuni elementi di spicco della nazionale italiana e il commissario tecnico di San Marino, Luca Di Mari.

fitav-tiro-a-volo-22Gli azzurri che hanno accolto gli studenti delle quattro classi coinvolte – due seconde e altrettante terze, accompagnate dalla docente Cinzia Sgrigna – sono stati Antonino Barillà (in gara a Rio 2016), Ferdinando Rossi, Alessandro Chianese (Marina Militare) e Ignazio Tronca delle Fiamme Oro (polizia di Stato); con loro il presidente della commissione tecnica del settore giovanile Fitav Umbria, Maria Christine Brescacin, e l’addetto allo skeet Stefano Sebastiani. Alla base della visita il progetto della federazione nazionale, che punta alla promozione della cultura sportiva del tiro a volo tra i banchi delle scuole.

Antonino Barillà e Ferdinando Rossi

Antonino Barillà e Ferdinando Rossi

Ai ragazzi Di Mari ha spiegato il funzionamento del fucile da tiro ‘beretta’, quindi la presentazione degli atleti nazionali presenti e tutti – divisi per gruppi da 21 – a fare una prova pratica sul campo: «Questa attività – ha spiegato la Brescacin – dà senso di maturità nei ragazzi. Gli facciamo presente che, a livello statistico, il tiro a volo è lo sport meno pericoloso nonostante l’oggetto che si utilizza».

 

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