Violenza su 17enne: aggressore individuato Ora parla la vittima

Terni – La giovane verrà sentita mercoledì dal pm Viggiano. Carabinieri al lavoro per chiudere il cerchio sui fatti di sabato

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Il pm titolare dell’indagine, Matthias Viggiano, la sentirà mercoledì – con tutte le cautele del caso ed il supporto degli psicologi – per confermare quegli elementi che la ragazza, inizialmente in modo frammentario e poi con maggiore chiarezza, ha sin qui affermato. Ovvero di essere stata violentata – in particolare palpeggiata, non si sarebbe consumato un rapporto completo – da un giovane di origini straniere, nella serata di sabato in pieno centro storico a Terni, in un angolo buio nei pressi del parco Ciaurro. Intanto però i carabinieri del nucleo operativo di Terni – anche nel corso della giornata di domenica – hanno sentito diversi amici della giovane, a partire da colui che l’ha soccorsa per primo. Parole che, unite agli aspetti medici valutati dai sanitari del ‘Santa Maria’, hanno dato reale consistenza all’ipotesi che la ragazza – 17enne ternana – sia stata effettivamente vittima vittima di un’aggressione a sfondo sessuale, aggravata dalla sua minore età. Un fatto avvenuto a due passi da quelle vie della ‘movida’ tornate, dopo i mesi bui segnati dal Covid, ad ospitare centinaia di giovani.

Terni, 17enne soccorsa in centro sotto shock: si indaga anche sulla violenza sessuale

Al lavoro

Sono indagini serrate – e ad un punto avanzato – quelle condotte dall’Arma ternana che, con la determinazione della procura, ha individuato colui che avrebbe abusato della giovane nel buio, palpeggiandola contro la sua volontà. Quest’ultima, che si trovava a cena con alcuni amici in piazza dell’Olmo, si era allontanata improvvisamente. Tanto che un amico, non vedendola tornare, era andato a cercarla. E l’aveva trovava non distante, nei pressi di Porta Sant’Angelo, in lacrime e sotto shock. Lo stesso, insieme ad altri, l’aveva accompagnata a casa di un’amica in via Giandimartalo di Vitalone, dove era stata poi rintracciata intorno alle 22.30. Lì i carabinieri del comando stazione di Papigno e del nucleo operativo l’hanno raggiunta per acquisire i primi elementi. Lo stesso hanno fatto i familiari ed i sanitari del 118 per sincerarsi delle sue condizioni e prestarle le necessarie cure, seguite dal trasporto in ospedale da cui è stata dimessa nel corso della notte fra sabato e domenica.

Situazione complessa

La brutta vicenda va ad aggiungersi ad altri fatti – ovviamente non paragonabili per gravità – avvenuti sempre sabato sera lungo le vie del centro cittadino. Strade che da una certa ora in poi hanno visto un viavai di ambualanze, nella maggior parte dei casi intervenute per soccorrere persone avevano esagerato con l’alcol e non solo. Anche le forze dell’ordine hanno avuto il loro bel da fare, così come la vigilanza privata pagata dai locali, per scongiurare che banali liti si trasformassero in risse. Un sabato ‘sopra le righe’ che i più associano ad una sorta di ‘sfogo’ legato al venir meno delle misure restrittive per il Covid. Ma che ha probabilmente anche spiegazioni più profonde e legate ai contesti familiari, i primi ad essere chiamati in causa di fronte a certe condotte.

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