Era già stato chiuso a gennaio e ora, a distanza di dieci mesi, c’è la nuova sospensione della licenza per venti giorni. Nel mirino della polizia di Stato, su ordine del questore Roberto Massucci, finisce ancora un bar in zona Cesure: si tratta di un locale ritrovo di alcolisti e tossicodipendenti.
L’episodio di inizio ottobre
L’ultimo intervento nell’esercizio commerciale è dello scorso 8 ottobre, quando furono i carabinieri ad entrare in azione per un episodio di spaccio con conseguente denuncia. Il provvedimento è stato adottato sulla base dell’articolo 100 della normativa sulle leggi di pubblica sicurezza: la polizia di Stato – riferisce la questura – ha accertato che il bar fosse un luogo abituale di ritrovo per persone gravate da precedenti penali, alcolisti e tossicodipendenti. Per questo motivo la Divisione amministrativa e sociale e dell’immigrazione ha notificato la misura nella mattinata di mercoledì.