Umbria, individuati altri 6 casi di variante ‘indiana’ del Covid

Sono emersi dall’analisi di 53 tamponi. Si aggiungono ai 5 dei giorni scorsi. La Regione: «Situazione resta sotto controllo»

Condividi questo articolo su

Altri 6 casi di viariante ‘Delta’ – o ‘indiana’ – del Covid-19 individuati in Umbria, dopo i 5 emersi nei giorni scorsi. A renderlo noto è la Regione attraverso una nota diffusa nel tardo pomeriggio di mercoledì.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Vaccini, positivi, variante ‘indiana’: la situazione in Umbria

I 6 nuovi casi

«Anche se il numero dei positivi in Umbria è decisamente in calo, per garantire la sicurezza dei cittadini il laboratorio regionale di microbiologia di Perugia continua l’attività di sequenziamento con il centro zooprofilattico di Teramo. Grazie a questa attività, su 53 tamponi inviati, sono stati individuati 6 casi di variante B.1.167.2 (variante indiana): 4 tamponi provenivano dal territorio della Usl 1 e altri 2 dalla Usl 2».

«Situazione sotto controllo»

«La scelta dei campioni – precisa la Regione – è stata casuale come prevede il protocollo per il sequenziamento. Essendo il numero dei casi decisamente basso, la situazione rimane sotto controllo, visto che può essere garantito un capillare contact tracing. Proprio questa attività basata su un monitoraggio quotidiano, ha permesso di evidenziare tempestivamente i casi sequenziati».

Umbria, individuati cinque casi di variante indiana

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli