Reagisce al controllo e aggredisce carabinieri

Video – L’episodio, in zona stazione a Perugia, ha visto protagonista un extracomunitario nella mattinata di venerdì

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L’aggressione in via Mario Angeloni a Perugia

Storie di ordinario degrado, sociale, morale ed economico. Anche in tempo di coronavirus. Il post è di Lorenzo Brunetti, comparso venerdì mattina sulla pagina Facebook ‘Progetto Fontivegge’: «Ore 9 via Mario Angeloni, panico e momenti di tensione causati da un soggetto di colore che in totale escandescenza aggredisce con pugni i carabinieri, costretti ad arrestarlo con un intervento deciso, davanti agli occhi sgomenti di numerosi passanti a quell’ora in fila davanti l’ufficio postale. Nel video si vede un carabiniere aiutarsi con le mani al viso, probabilmente raggiunto agli occhi dal gas urticante di ritorno dello spray al peperoncino usato per l’operazione. L’agente subito aiutato e soccorso con acqua da una persona uscita dalla filiale della Deutsche Bank poco distante. Il giovane aggressore è solito in queste mattine mettersi sempre in coda all’ufficio postale , non sappiamo quale sia stato il motivo dell’intervento dell’Arma, forse la chiamata di un impiegato postale, il soggetto è comunque conosciuto dagli operatori della sicurezza per l’atteggiamento generalmente ostile alle regole, comprese quelle anti contagio di questi giorni, visto spesso fuori casa a passeggiare senza motivo. Il giovane di colore era stato denunciato pochi giorni fa perché sorpreso dall’operatore dell’agenzia ONE a beneficiare dell’energia elettrica condominiale con una prolunga che collegava la propria abitazione alla rete elettrica del palazzo. Il soggetto sappiamo infatti occupare l’appartamento senza pagare l’affitto, rimasto quindi privo di tutte le utenze domestiche».

La condanna del presidente del consiglio regionale Marco Squarta

A commentare l’accaduto è il presidente del consiglio regionale Marco Squarta che esprime «solidarietà e vicinanza alle forze dell’ordine per lo straordinario lavoro di prevenzione e di garanzia della sicurezza pubblica in un momento difficile a causa delle limitazioni per il coronavirus. Nelle ultime ore – prosegue Squarta – nel quartiere di Fontivegge a Perugia i carabinieri sono stati aggrediti con calci e pugni da un uomo nei pressi dell’ufficio postale. Ai militari va la mia solidarietà e il mio personale ringraziamento per il modo in cui stanno gestendo una situazione così delicata in un momento tanto particolare. In strada non mancano i problemi – aggiunge il presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria -. Nelle ultime ore a Città di Castello un uomo ha aggredito i carabinieri impegnati nei controlli per il Covid-19 sputando in faccia ai militari. Un episodio simile è avvenuto nel Nottinghamshire, in Inghilterra centrale, dove l’indagato è stato immediatamente processato e condannato a 12 mesi di carcere. Un messaggio ‘forte e chiaro’, per usare le parole del giudice. La situazione non migliora tra le mura domestiche in quanto la permanenza forzata della gente presso le abitazioni private porta con sé un’inevitabile esasperazione di scontri tra componenti della stessa famiglia – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia -. Se è vero che in queste settimane di quarantena sono diminuiti i furti e le rapine è altrettanto vero che le nostre forze dell’ordine sono chiamate in continuazione a rispondere a segnalazioni di liti in famiglia, discussioni domestiche, violenze private, denunce per minacce e maltrattamenti. In questa fase, delicatissima, le forze dell’ordine, alle quali inizialmente non sono state messe a disposizione neppure le mascherine protettive, svolgono un ruolo primario per il mantenimento della sicurezza e dell’ordine pubblico».

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