Università a Terni: «Corsi in centro? Si punta su Pentima»

Dibattito in commissione su scuola, sviluppo e Dup: l’assessore Fabrizi ribadisce la volontà di rafforzare il polo attuale. Con tanto di pista ciclabile da viale Centurini

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Un’occasione in più per ribadire che a livello di sviluppo universitario si punta tutto sul sito di Pentima, magari con l’implementazione di un sistema di mobilità per il collegamento con il centro cittadino. Se ne è parlato a Terni venerdì pomeriggio in III° commissione durante l’esposizione dell’assessore alla scuola, Cinzia Fabrizi, in merito al Documento unico di programmazione 2021-2023: in ballo c’è anche la realizzazione di una pista ciclabile da viale Centurini.

SI PUNTA SU PENTIMA
IL ‘PIANO SGOMBERO’ DELL’EX ISRIM

Viale Brin

L’università, Pentima e il centro

La Fabrizi, dopo aver approfondito il tema 0-6 ed i servizi educativi comunali, ha ribadito l’input dell’amministrazione sul tema università: «Sapete che la scelta è puntare su Pentima e ipotizzare la realizzazione di un polo tecnico-scientifico. Ovvero un ambiente in cui mettere insieme la formazione professionale, universitaria e terziaria con l’Its, creando la possibilità di un trasferimento tecnologico con le imprese. Questa scommessa dipende dall’azione del Comune e da altri soggetti, c’è un’interlocuzione continua». A chiedere delucidazioni sul tema anche Doriana Musacchi del Gruppo Misto: «Capisco che Pentima vada lasciata per ingegneria, però bisogna potenziare anche le università a livello cittadino. Magari valorizzando palazzi e strutture che abbiamo».

«PENTIMA NON È IL FUTURO UNIVERSITARIO»

I giovani e la localizzazione

La Fabrizi non ha dato particolari aperture su questo fronte: «Localizzazione in centro di corsi universitari? Ci ho lavorato molto all’inizio del mio incarico. Ma era importante non abbandonare Pentima e chiedere un rafforzamento della facoltà di ingegneria, anche pensando di agganciare la formazione dei giovani della nostra città e non solo. Lo spostamento dell’università e dei laboratori legati a Pentima non sarebbe stata possibile. Fondamentale che ci sia un collegamento con mezzi pubblici ed una pista ciclabile; si possono anche replicare le esperienze che ci sono state a Perugia con navette a chiamata. C’è una collaborazione – ha concluso – con le varie direzioni anche per il Piano periferie: al suo interno stiamo ragionando su come poter intensificare le attività in centro, come ad esempio al Cmm».

«RETE CON ALTRI ATENEI? NESSUNA PRECLUSIONE»

La ciclabile

In merito al collegamento tra Pentima e l’area più centrale della città c’è un passaggio specifico nel Dup: «Alla luce delle rinnovate esigenze – si legge nel documento – didattiche e della necessità di accrescere la popolazione universitaria occorre far leva sull’attrattività di una logistica funzionale e di una ricettività potenziata e accogliente. Fondamentale per il rilancio del polo universitario è la riqualificazione dell’area di Pentima e la realizzazione di una mobilità a servizio dell’area: sarà realizzata una pista ciclabile, da viale Centurini a Pentima, capace di collegare il sito con il centro città e rendendo funzionali le due nuove ciclostazioni di bikesharing già realizzate e in corso di attivazione».

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