Viadotto Montoro, c’è il piano di sicurezza

Terni – L’ordinanza del questore si muove su tre direttrici principali

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Con un’ordinanza del questore di Terni è stato stabilito il piano straordinario per la messa in sicurezza della viabilità alternativa adottata in conseguenza alla chiusura del viadotto di Nera Montoro. La decisione è stata adottata dopo la riunione tenuta dal questore martedì pomeriggio alla quale sono intervenuti, oltre alle forze dell’ordine, il sindaco di Narni e i tecnici e comandanti della polizia Locale di Terni e Narni. Presente anche Anas, ente proprietario.

Tre direttrici

Il piano, condiviso con il prefetto Emilio Dario Sensi, si muove su tre direttrici: revisione e miglioramento della segnaletica da parte di Anas, individuazione di ulteriori provvedimenti interdittivi e predisposizione di due check point di controllo sistematico sulle direttrici di carico Perugia e Orte. In campo la polizia stradale supportata da pattuglie della questura, dell’Arma dei carabinieri e della polizia Locale che provvederanno a sanzionare ovvero reindirizzare i non legittimati al transito sul territorio provinciale.

I dati

«L’iniziativa vuole ulteriormente segnare la vicinanza delle istituzioni alle comunità che più di tutti stanno sopportando i disagi della chiusura che, dopo un inizio molto problematico, ha comunque visto un progressivo miglioramento», si legge in una nota della questura di Terni. «La conferma arriva anche dai dati: aumentato il traffico pesante del 90% al casello di Magliano Sabina, del 20% in quello di Attigliano e di oltre il 66% in quello di Orvieto. Forte diminuzione, di oltre 3 mila transiti in quello di Orte. Ciò ha determinato disagi che non possono essere ulteriormente aggravati nel perugino e nel reatino».

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