Ci si è arrivati dopo mesi ed i momenti di tensione non sono mancati. Ma ora la partita è chiusa: giovedì mattina a palazzo Spada il Comune e la Ternana hanno lo schema di atto aggiuntivo per la proroga della convenzione. Lo stadio Liberato Liberati e l’antistadio Giorgio Taddei restano in mano alla società di via della Bardesca – non che ci fossero particolari dubbi, ma l’iter è stato lungo – fino al 30 giugno 2024 grazie ai due anni stabiliti dal documento. Per i rossoverdi canone azzerato e tetto massimo a carico di 20 mila euro per le manutenzioni straordinarie; superata tale soglia entrerà in azione l’amministrazione. Presenti per l’occasione il sindaco Leonardo Latini, il vicepresidente rossoverde Paolo Tagliavento, il ‘consulente’ di via della Bardesca Sergio Anibaldi, la dirigente e responsabile del procedimento per il Comune Emanuela Barbon, l’assessore allo sport Elena Proietti, il funzionario tecnico Fausto Ottaviani, il segretario comunale Matteo Sperandeo e l’avvocato Francesco Emilio Standoli che ha curato gli aspetti legali della convenzione unitamente alla collega di studio, avvocato Sara Iacaroni. Il documento è stato riletto e il gruppo è uscito da palazzo Spada un’ora dopo l’ingresso. Da ricordare che i calcoli per ottenere il riequilibrio sono dello Studio Stellati. A margine dell’evento è stata lanciata la data della conferenza di servizi per il progetto stadio-clinica, mercoledì 6 luglio.
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