Acea, ok ai risultati al 30 giugno 2023. Spazio anche per Asm Terni e l’aggregazione

Il documento della multiutility romana: non potevano mancare i passaggi sulla partecipata del Comune

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Le linee guida strategiche e la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023. Sono stati approvati martedì dal consiglio di amministrazione di Acea, riunitosi in giornata sotto la presidenza di Barbara Marinali: nel documento da tredici pagine non poteva mancare un cenno ad Asm Terni. Un mero aggiornamento sulla più che nota aggregazione industriale che ha coinvolto la partecipata del Comune.

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Tiziana Buonfiglio, Ad Asm Terni

Il completamento dell’operazione

Per quel che concerne l’ambiente, la multiutility romana parla di una «spinta verso l’economia circolare, alla progressiva regolamentazione del comparto e a nuove modalità di trattamento dei rifiuti». Terni viene citata in primis per Acea Ambiente: «L’area chiude il primo semestre con un Ebitda – si legge – di 42,4 milioni di ruro, in flessione rispetto al risultato dello scorso anno (58,3 milioni di euro). La variazione risente dei minori prezzi di cessione dell’energia da parte dei Wtw e dell’iscrizione nel 1H2022 dei proventi derivanti dalla vendita di quote di CO2 per l’impianto Wte (biomasse e rifiuti energetici) di Terni (11 milioni)». L’indebitamento finanziario netto del gruppo aumenta di 358,6 milioni di euro toccando quota 4.798,3 milioni.

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Un mezzo Asm e il Comune

L’aggregazione

Focus idrico: «L’ebitda al 30 giugno 2023 raggiunge 353,3 milioni. Si evidenzia che il risultato dello scorso anno includeva l’iscrizione della premialità tecnica  che per le società idriche del Gruppo Acea  consolidate integralmente era pari a circa 26 milioni di Euro. Escludendo tale componente e a parità di perimetro, l’ebidta dell’area cresce di circa il 6% grazie soprattutto al contributo di Acea Ato2 e Gori. La variazione di perimetro, dovuta al consolidamento di Asm Terni (acquisita a fine 2022), contribuisce per 5,2 milioni». Tra i fatti rilevanti nel primo semestre 2023 c’è la conclusione dell’operazione di aggregazione societaria tra Acea, Asm e Comune: «A seguito del perfezionamento di questo accordo la partecipazione di Acea nel capitale sociale di Asm Terni sale al 45% e la utility umbra acquisisce il 20% del capitale di Orvieto Ambiente, la società spinoff di Acea Ambiente». La data è il 20 aprile.

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