Ambiente Terni: «M5S la butta in caciara». La replica: «Arroganza»

La vicesindaco e assessore Benedetta Salvati replica all’attacco pentastellato: «Una cosa sono le grigliate, un’altra è governare»

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di Benedetta Salvati
vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune di Terni

Ai consiglieri locali e regionali del M5S posso solo replicare che – come dimostra anche la storia del loro Movimento – una cosa è strillare, organizzare i Vaffa Day, o le grigliate all’aperto, un’altra è governare e amministrare confrontandosi con la realtà. Una realtà che è ben più complessa di un barbecue.

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Sono un tecnico dell’ambiente, oltre che un amministratore. Ho sviluppato, negli anni, con lo studio e le esperienze personali, una sensibilità ai temi ambientali forse un po’ più matura di quella di tanti che si avventurano su posizioni ecologiste senza conoscere le questioni tecniche e amministrative. Perché per risolvere i problemi non basta alzare la voce per cercare l’attenzione dei media, bisogna conoscere a fondo quei problemi e studiare le soluzioni.

Credo che tutti abbiamo a cuore la tutela dell’ambiente della conca ternana e la salute dei cittadini, a cominciare dagli amici del M5S. Ma delle due l’una: se c’è volontà di confrontarsi in maniera seria con l’idea di raggiungere questi obiettivi, non solo sono pronta, ma prontissima ad accogliere e a discutere politicamente e tecnicamente ogni idea. Se invece, come purtroppo mi sembra, la si vuol buttare in caciara con strumentalizzazioni di bassissimo livello, buone solo ad alzare polveroni simili a quelli che il M5S dice tanto di voler combattere, allora non ci sto. Ho già abbastanza da fare per ridurre le polveri sottili.

In ogni caso agli amici del M5S e a tutti i cittadini interessati a queste tematiche, fornisco un sintetico vademecum sulle questioni principali da loro sollevate con fragore, ma che noi, come amministrazione, affrontiamo ogni giorno con serietà e trasparenza senza gettare fumo negli occhi a nessuno.


M5S: «Boria e arroganza»
di Thomas De Luca ed i consiglieri comunali M5S

Ci dispiace che la vicesindaca Salvati quando si parla di ambiente e salute la prenda sul personale. E risponda in modo piccato a una forza politica come il MoVimento 5 Stelle che a livello locale è stata l’unica ad avere il coraggio di squarciare il muro di silenzio che per anni c’è stato sulla questione ambientale della conca ternana.

Silenzio non solo da parte della politica ma anche di tanti pezzi della società civile, inclusi tecnici competenti come lei. Non rispondendo alle critiche non fa che confermare le nostre preoccupazioni e ribadisce di fatto che la colpa è dei caminetti. Secondo lei sono quelli che vanno chiusi, non certo gli inceneritori. Tra l’altro vogliamo ricordarle che l’inceneritore fu autorizzato proprio dal suo centrodestra. Tornando al tema, invitiamo la vicesindaca a rispondere chiaramente e nel merito ai contenuti emersi durante la nostra conferenza stampa che tanto l’ha colpita.

Ci dica l’assessora Salvati se ci sono i soldi nel Piano per la qualità dell’aria destinati a quelle sorgenti inquinanti che proprio Arpa individua. Non è certo con boria e arroganza che si risolvono certe questioni, soprattutto quando a bocciare il proprio operato non sono le forze di opposizione o le associazioni e i comitati, ma sono i dati ed i record di sforamenti.

Probabilmente lei stessa è la prima a non essere convinta del suo vademecum, tanto è vero che più volte durante l’ultimo rimpasto è emerso che si sarebbe disfatta volentieri della scomoda delega all’ambiente. Ciò nonostante siamo d’accordo con lei sulla necessità di confrontarsi sui temi e sulle soluzioni. Per questo siamo pronti a un dibattito pubblico sull’argomento come e quando vuole.

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