PalaTerni, doppio step per area commerciale e diritto di superficie

Ok all’autorizzazione per subappalto da 320 mila euro: focus sugli impianti meccanici. Da Decathlon: «Apertura a cavallo del secondo semestre». Si mette mano alla concessione

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di S.F.

I mesi avanzano – l’obiettivo è la consegna per l’estate 2022 – e per il costruendo palazzetto dello sport al Foro Boario è tempo di un nuovo, corposo subappalto da parte della PalaTerni srl. Questa volta il mirino è sui locali commerciali dell’area: c’è l’autorizzazione di palazzo Spada per la Acqua srl di Roma per un importo superiore ai 300 mila euro. Nel contempo mercoledì in giunta passaggio sul tema: approvato un atto aggiuntivo rispetto al contratto di concessione del 21 ottobre 2019 per la cessione del diritto di superficie. Coinvolta un’area complessiva da 14.414 metri quadrati per due particelle in seguito alla demolizione dell’ex mercato ortofrutticolo.

IL RIPOSIZIONAMENTO DEI BOTTEGHINI
I PRIMI CONTATTI COMMERCIALI

L’area commerciale

Il subappalto

Un’operazione tra privati che comunque, da prassi, deve giocoforza coinvolgere il Comune per l’autorizzazione. La Salc S.p.A. ha sottoscritto il contratto di subappalto con la società romana lo scorso 18 novembre e, a distanza di tre mesi, è arrivata la firma del responsabile unico del procedimento per palazzo Spada, l’architetto Piero Giorgini: si parla di una cifra complessiva di 320 mila euro per la realizzazione degli impianti meccanici dei locali commerciali. Nella fattispecie climatizzazione e idrico-sanitari.

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La situazione attuale

Botteghini e Decathlon

Nel contempo i lavori proseguono anche sul fronte dell’area per la ristorazione che per il palazzetto. Da notare che per il momento i botteghini dello stadio Liberati sono rimasti al loro posto seppur il cantiere sia ormai attivo proprio a ridosso: come già determinato dallo stesso Giorgini è previsto lo spostamento temporaneo dall’altro lato della strada. Nel contempo da Decathlon Italia, una delle attività che aprirà al Foro Boario, fanno sapere che a «Terni aprirà a cavallo del secondo semestre» del 2022. C’è ancora molto da fare.

L’ATTO AGGIUNTIVO APPROVATO – DOCUMENTO

La situazione attuale

Novità concessione e diritto superficie

Intanto gli uffici si sono attivati per approvare l’atto integrativo al contratto di concessione del 21 ottobre 2019. Motivo? La cessione del diritto di superficie (come noto è trentennale e vale dunque fino all’autunno del 2049) per due zone rispettivamente da 12.359 metri quadrati (siamo di fronte all’area commerciale) e 2.055 metri, per un totale che sfiora i 15.000 mq. Entrambe ovviamente sono fondamentali alla realizzazione delle opere connesse al palazzetto dello sport: le particelle in questione – viene specificato – «risultano sprovviste di rendita catastale ed è in corso la procedura per il calcolo del valore da dichiarare nell’atto di costituzione del diritto di superficie ai soli fini della tassazione dell’imposizione di registro da parte dell’Agenzia delle Entrate, comunque a carico del concessionario». A firmare saranno il segretario comunale Matteo Sperandeo, il Rup Piero Giorgini e Simon Pietro Salini, amministratore unico della PalaTerni srl. Tutto legato alla modifica dello stato dei luoghi dopo la demolizione dell’ex mercato ortofrutticolo.

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