La Makuhari Messe di Tokyo, dove gli schermidori si contenderanno le medaglie olimpiche dal 25 luglio al 2 agosto 2020. Ci sarà anche Alessio Foconi che, nel frattempo, ci si ‘allena’ ed anche bene in vista dell’appuntamento più importante del prossimo anno: è proprio qui, in occasione del Prince Takamado Trophy, che il 30enne del Circolo Scherma Terni ha conquistato sabato il primo trionfo individuale nipponico in coppa del mondo. Un vero e proprio test event da urlo per lui. Domenica nella gara a squadre è poi arrivato il bronzo.
A GENNAIO IL PRIMO PODIO INDIVIDUALE A TOKYO DEL 2019

Foconi al top
Il fuoriclasse ternano inizia il percorso direttamente dal turno dei 64 affrontando il coreano Young Ki Son: faticoso 15-11 e qualificazione allo step successivo dove trova il 18enne statunitense Marcello Olivares: il 30enne dell’Aeronautica Militare lascia a 9 stoccate vincenti l’avversario e avanza senza particolari intoppi. Negli ottavi il livello si alza decisamente e per Foconi c’è un rivale ben conosciuto, il russo Timur Safin: splendida la performance del fiorettista del Circolo scherma Terni, capace di trionfare con un netto 15-5.

I derby e la zona medaglia, pazzesco su Garozzo
Nei quarti ecco un altro contender molto noto al ternano, il suo compagno di nazionale Andrea Cassarà: anche in questa circostanza Foconi è in palla e non lascia scampo al 35enne originario di Brescia, estromesso con il punteggio di 15-8. In semifinale c’è un nuovo azzurro da affrontare, Daniele Garozzo: quando tutto sembra andare verso il trionfo del siciliano (8-10), il fenomeno del Circolo Scherma Terni piazza un clamoroso parziale di 7-0 e si aggiudica la contesa.

La finale al massimo con Maxime Pauty
Per l’oro serve battere il 26enne di Clamart. Il ternano parte forte (3-1) e domina nel prosieguo (8-3): tutto in discesa per il fiorettista umbro che, senza sforzi, va a prendersi l’oro vincendo 15-5. Transalpino travolto e festa tutta ternana. Altra enorme soddisfazione per lui e il tecnico Filippo Romagnoli, sempre al suo fianco.
Il bronzo a squadre
Per il quartetto azzurro domenica è arrivato il podio. L’Italia ha esordito negli ottavi di finale sconfiggendo senza patemi la Spagna 45-21, poi il quarto di finale al cospetto di Hong Kong: 45-35 e semifinale garantita. Dove arriva lo stop per mano del team francese (saranno d’oro), capace di eliminare gli azzurri con un netto 45-27. Lo spunto vincente per il bronzo è tuttavia di Foconi e compagni: Russia ko 45-38 e ulteriore gioia.