di S.F.
C’è chi si dimette, chi sta per raggiungere il bel traguardo della pensione per il compimento dei 67 anni e chi lascia per una non idoneità permamente ed assoluta al servizio come dipendente di amministrazione pubblica. Dopo le assunzioni a tempo determinato per la polizia Locale e le quattro a tempo indeterminato nel ‘comparto’ operai esperti, a Terni sono diverse le persone in procinto di salutare il Comune. Nel contempo è scattata la procedura per la nuova posizione organizzativa al bilancio e a livello dirigenziale è terminata l’avventura di Emanuela De Vincenzi: giocoforza c’è la redistribuzione per sport, politiche giovanili ed istruzione.
CHIUSA L’ESPERIENZA IN COMUNE PER DE VINCENZI E ALMADORI
IL NUOVO PIANO TRIENNALE ASSUNZIONI: 59 PER LA POLIZIA LOCALE, 70 CESSAZIONI
Chi parte
A dimettersi è stato un operatore esperto tecnico che, come comunicato già da diverse settimane, cesserà la sua attività da dipendente del Comune di Terni dal 1° gennaio 2024. C’è poi un istruttore educativo per il quale c’è la risoluzione del rapporto di lavoro in quanto non «non idoneo permanentemente in modo assoluto al servizio come dipendente di amministrazione pubblica ed a proficuo lavoro», come stabilito dalla commissione medica di verifica di Perugia la scorsa settimana. Anche in questo decorre dal 1° gennaio. Infine i due pensionamenti per il compimento dei 67 anni in avvio di 2024: si tratta di un operatore esperto amministrativo e di un dipendente istruttore amministrativo. Entrambi saranno out dal 1° febbraio. A firmare è il dirigente dell’area operativa complessa Claudio Carbone che, a stretto giro, con ogni probabilità dovrà firmare ulteriori atti del genere tra concorsi, mobilità e quant’altro.
OPERATORI ESPERTI, IL CONCORSO LO VINCE DE MONTE. LE ASSUNZIONI
Bilancio
Dal 1° dicembre la funzionaria Alessia Almadori si è trasferita in Comune a Narni per fare la dirigente. Dunque allo stato attuale la posizione organizzativa di direzione per il servizio di programmazione e bilancio è scoperta: in tal senso è scattata la procedura per assegnare l’incarico fino al giugno 2025 con scadenza fissata al 19 dicembre per presentare la domanda. La possibilità è aperta a tutti i dipendenti di categoria D ed il compenso – stabilito nell’aprile del 2019 – per la PO è di 10.950 euro lordi. In questo caso ad occuparsene è la dirigente alle attività finanziarie Grazia Marcucci.