Covid Umbria, 35 nuovi casi. Scende l’indice Rt

Si tratta dell’incremento maggiore di positivi dallo scorso 3 aprile. Ci sono anche 10 guarigioni. Un paziente in intensiva a Terni, ricoveri in ascesa

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Trentacinque nuovi casi di coronavirus in Umbria nelle ultime 24 ore: l’aggiornamento – è l’incremento più alto dallo scorso 3 aprile – è alle ore 13.15 di venerdì 4 settembre. In ragione delle 10 guarigioni riscontrate nello stesso arco temporale (totale 1.462), il numero degli attuali positivi sale a 332 (+25). Nei numeri della dashboard della Regione Umbria non figura ancora l’81esimo decesso (+1) con Covid-19, avvenuto venerdì mattina all’ospedale di Perugia. Dall’inizio dell’epidemia sono 1.874 i casi riscontrati in Umbria. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2.176 tamponi per un totale di 162.240 test.

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I nuovi casi e le guarigioni

I 35 nuovi positivi al Covid sono così distribuiti: Alviano (1, era ‘Covid free’), Amelia (1), Cannara (4), Castel Ritaldi (1), Citerna (1, era ‘Covid free’), Corciano (1), Deruta (1), fuori regione (9), Gualdo Cattaneo (1), Norcia (2), Panicale (1), Perugia (3), Spoleto (3), Terni (3), Umbertide (3). Le 10 guarigioni sono invece relative ai territori di Castiglione del Lago (3), Corciano (1), Panicale (1), Perugia (3), Terni (1), Umbertide (1).

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Ricoveri e isolamenti

Le persone positive attualmente ricoverate negli ospedali umbri sono 14 (+2). Di queste, 9 (+1) sono al ‘Santa Maria’ di Terni, 1 delle quali (+1) in terapia intensiva. A Perugia ci sono invece 5 (+1) pazienti positivi, 2 dei quali (=) in intensiva. In isolamento ci sono, alla giornata di venerdì, 1.905 persone (+43) mentre sono usciti dalla misura 35.900 cittadini (+291).

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Attuali positivi

Gli attuali positivi al Covid in Umbria sono così distribuiti: Terni 57, Perugia 46, fuori regione 41, Gubbio 19, Bastia Umbra 14, Narni 13, Foligno 11, Umbertide 10, Stroncone, Deruta e Corciano 9, Todi 8, Panicale 7, Norcia e Assisi 6, Cannara e Acquasparta 5, Spoleto, Passignano sul Trasimeno, Orvieto, Giano dell’Umbria e Bettona 4, Magione e Collazzone 3, Torgiano, San Gemini, Montefalco, Montecastrilli, Gualdo Cattaneo, Città di Castello, Città della Pieve, Castiglione del Lago, Avigliano Umbro a Amelia 2, Trevi, Spello, San Venanzo, Nocera Umbra, Fratta Todina, Ferentillo, Citerna, Castel Viscardo, Castel Ritaldi, Bevagna e Alviano 1.

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Due nuovi positivi ad Umbertide

«Il dipartimento prevenzione-servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 comunica due nuovi casi di positività al Covid-19 nel nostro territorio comunale»: a renderlo noto è il sindaco di Umbertide. Luca Carizia. «I soggetti, giovani e asintomatici, sono da poco rientrati da un Paese extra-comunitario e si trovano in isolamento domiciliare. Attualmente sono nove le persone positive al Coronavirus nel comune di Umbertide, tra cui due residenti fuori del territorio comunale di nostra competenza. Tutte sono sottoposte ad isolamento domiciliare».

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L’aggiornamento del monitoraggio

L’Istituto superiore di sanità e il ministero della Salute hanno pubblicato l’aggiornamento relativo alla settimana 24-30 agosto. L’indice Rt dell’Umbria – era il 2° più alto dopo quello calabrese – torna a scendere sotto l’1: è 0.92 con un’incidenza di 13.75 per100.000 abitanti. «Bisogna interpretare – si specifica nel report – con cautela l’indice di trasmissione nazionale in questo particolare momento dell’epidemia. Infatti Rt calcolato sui casi sintomatici, pur rimanendo l’indicatore più affidabile a livello regionale e confrontabile nel tempo per il monitoraggio della trasmissibilità, potrebbe sottostimare leggermente la reale trasmissione del virus a livello nazionale. Pertanto l’Rt nazionale deve essere sempre interpretato tenendo anche in considerazione il dato di incidenza. Nella settimana di monitoraggio il 39% dei nuovi casi diagnosticati in Italia è stato identificato tramite attività di screening, mentre il 29% nell’ambito di attività di contact tracing. I rimanenti casi sono stati identificati in quanto sintomatici (27%) o non è riportata la ragione dell’accertamento diagnostico (5%)».

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