di S.F.
L’università a Terni e il complesso universitario di Pentima, non poteva mancare un passaggio su questo fronte nel rinnovato – per ora è una bozza/proposta – Documento unico di programmazione 2023/2025, pubblicato nei giorni scorsi in allegato al bilancio tecnico 2024/2026: un posizionamento che sembra non piacere granché al nuovo corso politico.
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Svuotamento e centro
Bene, cosa si scrive nella proposta di aggiornamento del Dup? Il tema è ‘Tante università per una Terni universitaria’: «Terni è stata svuotata di ogni risorsa universitaria: oramai aule semivuote e nessun centro di ricerca. È indispensabile creare una rete per pubblicizzare al meglio facoltà – si legge – e corsi di laurea già esistenti, creare le condizioni per nuove facoltà anche dai diversi atenei di Italia, favorire il potenziamento e l’insediamento delle università private, in modo da garantire ai giovani la possibilità di avere a Terni tutte le facoltà previste nell’ordinamento e professori altamente qualificati. Le sedi universitarie dovranno contaminare culturalmente la città e quindi essere presenti nel centro urbano, vivacizzandolo: è del tutto sbagliato concentrare gli studenti a Pentima, come si è fatto finora, trattandosi di zona altamente inquinata e lontana dal tessuto storico cittadino. Occorrerà potenziare – viene sottolineato – ed espandere l’offerta formativa degli istituti tecnici: grazie all’impegno dei protagonisti di questa amministrazione si riusciranno a formare ottici che finora non avevano ottenuto l’abilitazione professionale». Infine si parla di «istituzione di corsi universitari e post-universitari, collegati all’ambiente e alla sua tutela, alla economia circolare e alle peculiarità industriali del nostro territorio».
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Il rilancio di Pentima
In ogni caso – per ora – nel Dup resta la parte legata alla riqualificazione di Pentima che, come noto, coinvolge in particolar modo la Regione: «Alla luce delle rinnovate esigenze didattiche e della necessità di accrescere la popolazione universitaria occorre far leva sull’attrattività di una logistica funzionale e di una ricettività potenziata e accogliente. Fondamentale per il rilancio del polo universitario è la riqualificazione dell’area di Pentima e la realizzazione di una mobilità a servizio dell’area». Nuovo scontro in vista sull’argomento?