Terni, tour a Pentima tra ‘sogni’ e problemi: «Idea studentato». Il degrado ex Isrim

Università – II commissione in visita con Brancorsini cicerone. Il direttore del polo scientifico ternano: «Idea studentato e cinema all’aperto» – Video e fotogallery

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di S.F.

Un ‘tour’ per vedere lo stato di fatto e, magari, avere le idee più chiare sullo sviluppo del sito. Mercoledì mattina II commissione consiliare protagonista a Pentima per un lungo giro tra aule, laboratori, edifici da recuperare e ‘sogni’ per il futuro, tra chi vorrebbe che l’università a Terni si svilupasse più in centro – M5S in prima battuta – e chi, come l’amministrazione, ha deciso da tempo di voler spingere in questa area a poche centinaia di metri dall’acciaieria. Di sicuro di cose da sistemare ce ne sono.

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Il professor Faba

Brancorsini cicerone

Alle 11 tutti ospiti del direttore del polo scientifico/didattico di Terni Stefano Brancorsini e dell’ingegnere Patrizia Santini, responsabile dell’ufficio tecnico ed informatico dell’area ternana dell’università. Con loro anche due funzionari del servizio demanio, patrimonio e logistica della Regione Umbria, d’altronde le chiavi per accedere alle strutture ex Isrim le hanno loro: «Andiamo a vedere perché il Comune – l’esordio dell’assessore comunale all’università Cinzia Fabrizi – vuole rilanciare e far diventare Pentima un polo di eccellenza, utile anche per lo sviluppo economico, ha le potenzialità per farlo». Poi tutti in fila per un check nei tre piani dell’edificio: focus in particolar modo sulle nuove aule, la mensa Adisu in itinere e gli spazi per il corso in ottica ed optometria. Curioso il passaggio su uno dei corridoi principali della zona: «Opera importante e da preservare, fu fatto dall’architetto Del Debbio», ha voluto puntualizzare Brancorsini in merito.

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Il tour

Il trasferimento di economia

Numerosi gli argomenti toccati: «Qui è tutto di proprietà della Regione – ha aggiunto la Fabrizi – e ciò permette di fare un intervento integrato procedendo per step, sulla base del masterplan. Gli edifici sono autonomi». Tra gli obiettivi citati c’è il trasferimento del dipartimento di economia a Pentima per creare un polo unico: «Da loro sono stretti e non hanno certi servizi, ma non accadrà a breve», la specifica dell’assessore. Tra chi ha sollevato dubbi c’è Alessandro Gentiletti di Senso Civico: «Ed il trasporto degli studenti? Avete pensato a delle agevolazioni?», con riferimento alla tariffa extraurbana. In risposta la dirigente scolastica ha sottolineato che nel «protocollo di intesa si parla di servizi ed inoltre sta andando avanti l’iter la pista ciclabile. Le bici elettriche attenuano le distanze, è un aspetto da valutare. Non deve succedere ciò che si è verificato a Collescipoli, dove i parcheggi sono stati realizzati anni dopo». Ha partecipato anche il vicepresidente della consulta giovanile, Luca Serantoni.

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La commissione tra gli studenti

Il ‘pressing’ del professor Faba e l’idea studentato

La commissione si è poi spostata tra gli studenti – più di qualcuno ha occhiato con perplessità/curiosità il ‘trenino’ dei consiglieri – e al laboratorio di caratterizzazione elettromagnetica, con esposizione del professor Antonio Faba: da lui è partito l’input di «migliorare la ricettività del sito». Infine un breve cenno alle aule (impossibile non notare i problemi, d’altronde ne ha parlato anche lo stesso Brancorsini in merito al rimbombo) e un breve riepilogo del direttore del polo ternano: «Una volta fatto il masterplan – ha detto prima di congedarsi per impegni personali – l’idea è in primis di mettere a posto quella zona lì (indica l’ex Isrim) per laboratori, studi e aule. Ci sono già stanziati 10 milioni di euro e siamo in attesa della Regione su come muoverci, noi per la progettualità ci siamo». Brancorsini ha parlato dell’idea di inserire uno studentato e, magari, un cinema all’aperto per l’estate. Più «la visione relativa all’abitalità, portando il verde che vedete all’interno». Su due piedi sembra abbastanza complicato, ma si vedrà: «Sì, ok, ma ci portiamo pure i rifiuti così», ha commentato a caldo un consigliere. Mattinata curiosa.

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