Elezioni politiche 2022: le reazioni in Umbria

I commenti dei partiti ai risultati emersi dal voto nazionale del 25 settembre

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Articolo in aggiornamento

Di seguito i commenti al voto nazionale del 25 settembre da parte dei partiti in Umbria.

Tommaso Bori

Pd Umbria: «Meglio del dato nazionale. Ci sono le basi per ripartire»

«Dal voto di ieri emerge una vittoria netta delle destre a livello nazionale – afferma il segretario regionale del Pd, Tommaso Bori -. Il Partito Democratico, che ha affrontato una campagna elettorale difficile e controvento, segnata da una tendenza piuttosto consolidata già alla vigilia, in Umbria si posiziona al di sopra della media nazionale. Questo ci consegna prima di tutto la responsabilità di ridefinire perimetro, strumenti e contenuti della nostra azione politica e proposta programmatica. Ci preoccupa in particolare – prosegue Bori – l’affermazione storica del peso di un’astensione asimmetrica dal voto, in larghissima parte collocata nel nostro campo. È un punto che richiede una riflessione seria e approfondita, che ci impone un compito prioritario: quello di ridefinire un’identità chiara e un profilo leggibile nella società per tornare a essere competitivi con la forza delle nostre idee e dei nostri programmi. In questo senso è un bene l’apertura della fase congressuale nazionale, che ci auguriamo possa portare il Partito Democratico a intraprendere una fase nuova e di profondo cambiamento. Da subito, infine, è urgente ricomporre le fratture nel nostro campo politico e bisognerà mettere tra le priorità la necessità di riaprire un dialogo con tutte le forze alternative alle destre, che qui rappresentano la maggioranza degli elettori. Non solo con il giusto obiettivo di intraprendere un’opposizione solida e intransigente – conclude il segretario Dem – ma anche e soprattutto di costruire una visione e una proposta alternativa alle destre e vincente nella società. Un Pd rigenerato e una coalizione forte sono le basi su cui ricostruire un progetto di prospettiva per l’Umbria, scegliendo insieme le strade da percorrere per assicurare alla regione un futuro di crescita nell’uguaglianza delle opportunità».

Thomas De Luca

M5S Umbria: «Più vivi che mai»

Per i pentastellati si espone il coordinatore regionale Thomas De Luca: «Ci avevano dato per morti. Lo hanno ripetuto a reti unificate, incessantemente. Una campagna denigratoria durata quattro lunghi anni. Un’azione sistematica che in Umbria ha colpito in primo luogo gli ultimi. Anziani, persone con disabilità e bambini marchiati come ‘furbetti’ del reddito di cittadinanza. Un giorno sì e l’altro pure. Poi le imprese edili, artigiane. Ricordate i titoloni contro le truffe del Superbonus, che per il 97% riguardavano altre misure? La verità è che hanno mandato migliaia di aziende sul lastrico solo per colpire il Movimento Cinque Stelle. Un’azione denigratoria costante che ci ha colpito anche sul personale, sbattuti in prima pagina spesso con parole al limite della diffamazione. Gli stessi manganelli mediatici che hanno massacrato Conte durante la pandemia, nel momento più buio della storia della Repubblica, senza alcuna tregua. Non è servito a nulla. Perché il Movimento Cinque Stelle in Umbria è più vivo che mai, ed oggi qualcuno dovrebbe avere il pudore di chiedere scusa. Le difficoltà ci hanno permesso di selezionare una vera classe dirigente. Abbiamo lasciato andare alcuni (senza alcun rancore) ed abbiamo avuto modo di misurare chi è rimasto quando c’era bisogno, senza alcuna riserva. Questo risultato ha il nome e il cognome di chi ci ha creduto anche nei momenti più bui. Sono entusiasta – conclude De Luca – di essere parte di questa squadra di persone rinnovata di tante nuove energie. Grazie a chi ha montato e smontato gazebo, distribuito volantini, affisso i cartelloni, seguito passo passo gli adempimenti burocratici. Il ringraziamento più grande lo rivolgiamo al presidente Giuseppe Conte che ci ha (ri)dato orgoglio, coraggio e speranza. Grazie a lui e a ogni singolo attivista della nostra comunità proseguiremo la nostra azione politica con tenacia, sempre stando al fianco dei cittadini e dei territori. Saremo intransigenti e ci troverete sempre dalla parte giusta».

VIDEO – FRANCO ZAFFINI (FDI) COMMENTA IL VOTO: «NUOVI EQUILIBRI NEL CENTRODESTRA»

Andrea Romizi

Forza Italia Umbria: «Cresciamo. Piena soddisfazione»

In una nota il coordinamento regionale di Forza Italia Umbria, attraverso Andrea Romizi, esprime «soddisfazione per il risultato ottenuto da Forza Italia in Umbria». Romizi si complimenta con Raffaele Nevi «per la riconfermata elezione alla Camera per il collegio Umbria 1, in cui, peraltro, il centrodestra ha ottenuto il miglior risultato con il 46,98%. Dalle urne – afferma Romizi – Forza Italia esce in Umbria come l’unico partito, a parte FdI, in crescita non solo come percentuale ma anche come numero di voti espressi rispetto sia alle regionali che alle europee del 2019, risultando peraltro, in molti comuni umbri, la seconda forza della coalizione. Un risultato che dobbiamo anche all’importante contributo di tutti i nostri rappresentanti che hanno mantenuto uno stretto contatto con il territorio, non solo durante questa intensa campagna elettorale, guadagnandosi stima e credibilità. Mi complimento e auguro buon lavoro all’onorevole Raffaele Nevi, che ringrazio per il contributo che ha dato finora e che darà anche nella prossima legislatura. Un particolare ringraziamento – aggiunge il coordinatore di FI in Umbria – lo vogliamo tributare alle parlamentari uscenti, Fiammetta Modena e Catia Polidori, il cui lavoro al Senato e alla Camera è stato importante e proficuo per la nostra regione e che si sono messe a disposizione, seppur con la consapevolezza di essere difficilmente rielette a causa del taglio dei parlamentari, per dare forza ai valori che contraddistinguono il nostro movimento. Restiamo, comunque, in attesa dei risultati definitivi per avere il quadro completo dei parlamentari umbri eletti. Un sentito grazie va, infine, a tutti gli altri candidati: Roberto Morroni, Cristina Bertinelli, Francesco Maria Ferranti, Riccardo Meloni, Lucia Dominici, Filippo Ugolini, Fabiana Grullini, Andrea Oreto, Elena Baglioni, Federico Lupattelli, Daniela Flagiello, e Vanio Ortenzi. L’intento è quello di operare nelle nostre comunità per affermare i valori che ci sono propri e continuare a crescere, grazie anche all’opera del gruppo dirigente e degli amministratori locali di Forza Italia, che, sul territorio, stanno facendo un ottimo lavoro».

Giacomo Leonelli

Azione Umbria: «Tanti segnali positivi»

Umbria in Azione, attraverso il proprio segretario regionale Giacomo Leonelli, commenta il voto: «Siamo soddisfatti per un risultato che si attesta sopra all’8%, quindi sopra alla media nazionale, con alcune tendenze molto positive nei centri più grandi a cominciare da Perugia dove ci attestiamo intorno al 10,4%. Ciò testimonia la bontà della campagna elettorale e delle energie messe in campo da iscritti, simpatizzanti e candidati. Certo, c’è ancora un lavoro importante da fare, in particolare nelle aree più periferiche e rurali del territorio, di radicamento e interlocuzione, ma questo risultato è sicuramente un ottimo viatico per rimettersi subito al lavoro in vista delle prossime amministrative e regionali».

Paolo Alunni Pistoli

Fratelli d’Italia Terni: «Risultato straordinario e centrodestra ancora più solido»

Il coordinatore provinciale di Terni di FdI, Paolo Alunni Pistoli, parla di «una grande vittoria ed uno straordinario risultato che anche dalla provincia di Terni accompagna Giorgia Meloni verso la guida del prossimo governo. In una notte magica con percentuali in tutti i comuni del 30% ed oltre, Fratelli d’Italia in provincia di Terni si è affermato come primo partito guidando la coalizione verso la vittoria nei collegi uninominali e ponendo in queste ore di calcoli, che saranno più chiari nel corso della giornata, le basi per raddoppiare il numero dei suoi eletti in questa regione. Un risultato straordinario che offre una risposta chiara in ordine al governo nazionale ma che dà prospettive altrettanto importanti anche in chiave locale dove la coalizione di centrodestra mostra basi solide per continuare nell’opera di buon governo delle amministrazioni, a partire dal prossimo appuntamento nel 2023 con le elezioni a Terni. Oggi festeggiamo, da domani saremo di nuovo a lavoro per Terni, per l’Umbria e per l’Italia».

Marco Cecconi

Cecconi (FdI Terni): «Risultato straordinario»

«Lo straordinario risultato di Fratelli d’Italia – commenta Marco Cecconi, coordinatore comunale di FdI a Terni – nel nostro territorio porta i nomi e i cognomi delle migliaia e migliaia di ternane e di ternani che si sono rivelati pronti ad ascoltare e fare proprie le nostre buone ragioni. Migliaia di ternane e di ternani che hanno scelto con orgoglio e con coraggio una delegazione di parlamentari di FdI e di centrodestra dell’Umbria che certamente sapranno rappresentare al meglio anche la voce della nostra città: così generosa (tra i migliori risultati della regione) nel buttare il cuore oltre ogni ostacolo (di memoria o di appartenenza); così determinata nel riservare alla sinistra una marginalità che qui è uscita dalle urne ancora più netta che altrove. A loro, alle ternane e ai ternani che hanno tributato a FdI traguardi nettamente superiori ai pur esaltanti risultati nazionali, va la gratitudine di chi ne ha misurato ogni giorno la mobilitazione ed un entusiasmo crescenti. Nelle piazze e nelle case, in strada o sotto un gazebo, nei luoghi di lavoro o in quelli della socialità: pronti a condividere con convinzione la nostra ricerca di aggregazione. Liberi di partecipare, essere presenti e protagonisti, liberi di ‘frequentare’ i luoghi, le idee e i valori di Fratelli d’Italia sapendo di essere a casa propria e non di qualcuno. Non tradiremo (è stata Giorgia Meloni a ricordarlo a tutti noi) la fiducia di chi ci ha dato fiducia: ed ecco perché anche per noi, a Terni, quello di oggi è solo un – felicissimo – punto di partenza».

Andrea Fora

CiviciX: «Il Terzo Polo è realtà. Ci sono ampi margini»

Così Andrea Fora (CiviciX – Terzo Polo): «Il Terzo Polo in meno di due mesi raggiunge quasi l’8%. In Umbria il dato è superiore alla media nazionale, con risultati a doppia cifra in diversi comuni ad iniziare dal capoluogo di Regione, Perugia con il 10,43%, Orvieto con quasi l’11%% (10,59%), Corciano con il 10,30%. Alla Camera abbiamo superato Forza Italia e la Lega, partiti presenti da anni e in posizioni di governo in Regione e in molti Comuni umbri. Risultati importanti, senza precedenti, per un soggetto nato un mese fa, che ritengo rappresentino un punto di partenza solido per offrire ai cittadini umbri una proposta politica concreta, pragmatica e liberale. Il terzo polo – afferma Fora – si conferma un progetto importante per il Paese e per la nostra regione. La caduta rocambolesca del governo Draghi e le elezioni anticipate, con una campagna elettorale ferragostana, hanno rallentato la necessaria maturazione, che sono certo ha grandi potenzialità da sviluppare nel futuro. In meno di due mesi abbiamo costruito una casa per i liberali, i riformisti e i popolari. Una casa per gli italiani che non vogliono un paese fondato sui sussidi e le regalie ma che vogliono rimanere a testa alta tra i grandi paesi europei, saldamente ancorati all’Occidente e ai suoi valori. Quando come CiviciX abbiamo fatto la scelta di sostenere la nascita del Terzo Polo, lo abbiamo fatto per dare l’opportunità a tanti nostri elettori umbri, che volevano esprimere un voto alle elezioni politiche coerente con lo spirito dell’impegno civico dimostrato in questi due anni di lavoro in tutti i territori della nostra regione. Ma lo abbiamo fatto anche e soprattutto convinti che questo primo passo, come evidenziano i risultati, getti le fondamenta per lavorare a Renew Europe, ad un soggetto che nel Paese e in Umbria possa fare la differenza e si affermi contro i sovranismi, i populismi e le facili promesse elettorali. Non è un caso – osserva Andrea Fora – che a giugno a Roma ho siglato insieme a rappresentanti di liste civiche del nord e del sud un patto federativo per dare voce al civismo organizzato in Italia. In questa occasione i tempi non erano maturi per definire compiutamente la nostra proposta politica e sia noi che altre realtà si sono spese come elemento motore della lista del Terzo Polo. I dati positivi umbri di oggi confermano che i nostri candidati, fortemente radicati sul territorio, hanno fatto la differenza e che ci testimoniano quanto sia importante recuperare la centralità del territorio e delle comunità. Rivendichiamo questa scelta e ringrazio Maria Elena Boschi e Matteo Renzi con i quali abbiamo condiviso un percorso innovativo, che in Umbria ha permesso di sperimentare un cantiere di integrazione tra due partiti, Italia Viva e Azione, e la nostra rete civica regionale. Voglio ringraziare Franco Barbabella, Luciana Bassini, Carla Casciari, Vittoria Garibaldi e Stefano Stefanucci per la disponibilità e generosità dimostrata mettendosi a servizio di un grande progetto e di nuova offerta politica, senza badare a personalismi o posizionamenti di eleggibilità. Ringrazio inoltre – conclude Fora – la senatrice Nadia Ginetti, Emanuela Mori, Nicola Preiti per la collaborazione dimostrata e i dirigenti di Azione, ad iniziare da Giacomo Leonelli, che saprà continuare il suo impegno con passione e determinazione per rendere il Terzo Polo una realtà politica ancor più grande dell’attuale».

VIDEO – MARCO SQUARTA (FDI) COMMENTA IL VOTO

Marco Mazzalupi

Azione Terni: «Ci siamo. E ora le amministrative»

Per il segretario provinciale di Azione Terni, Marco Mazzalupi, «il crescente astensionismo è il dato che principalmente preoccupa e sul quale tutte le forze politiche dovrebbero confrontarsi. Nè l’entusiasmo di raggiungere il governo, nè l’ideologia di partito sono stati in grado di coinvolgere quel popolo che non intende avvicinarsi alle urne. Nonostante il Terzo Polo si candidava a rappresentare anche il popolo degli astenuti, ciò è accaduto solo parzialmente. Questo sta a significare che la politica viene ancora percepita distante dalle reali esigenze degli elettori. Il risultato nazionale consegna un dato fondamentale che potrà fare da base per il futuro della politica territoriale e nazionale. Il risultato territoriale dimostra che Azione c’è, sta facendo bene e può ancora fare meglio per continuare a crescere. In Umbria le buone performance del partito sono in linea con il risultato nazionale e senza dubbio è doveroso capitalizzare questo risultato. Sicuramente, se si avesse avuto mano libera nella definizione delle liste partendo dal territorio, partendo quindi dalla base, anche a Terni sarebbe stato possibile esprimere un esito maggiormente favorevole. Questa circostanza è da tenere a mente e prendere in considerazione per le prossime occasioni. Azione rimane l’elemento di guida per il Terzo Polo in Umbria ed in provincia di Terni, dove continua ad essere punto di riferimento per tutte quelle forze moderate e liberal democratiche che intenderanno aderire al percorso politico avviato. E’ questo l’approccio con cui si lavora già da mesi guardando alle prossime amministrative che ora divengono il principale impegno per i mesi a venire. Ci saranno quindi giorni di confronto interno al partito anche per approfondire il sistema di funzionamento ed effettuare una corretta analisi di eventuali errori e sarà opportuno individuare le correzioni che dovremo mettere in atto».


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