Fere opposte alla Spal: «Non esiste il Lucarelli Calcio o l’Fc Conticchio, ma la Ternana»

Sabato pomeriggio il confronto con i ragazzi di De Rossi. Out Moro, focus su Donnarumma per ‘colpa’ di Giuffrida

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Doppio turno consecutivo in arrivo per la Ternana di Cristiano Lucarelli, reduce dal buon punto di Bari e terza in classifica. Si inizia sabato pomeriggio contro la Spal di Daniele De Rossi con calcio d’inizio alle 14. Il focus tuttavia è anche su Alfredo Donnarumma a causa delle dichiarazioni del suo procuratore, Mario Giuffrida.

LUCARELLI VS DE ROSSI, LUNGA STORIA

Moro

Out Moro

Fere ancora senza Coulibaly e con Raùl Moro out a causa di una lesione di primo grado all’adduttore della coscia destra. Rossoverdi pronti per la Spal: «Troviamo una squadra che ha cambiato allenatore da poco, hanno nuovi stimoli ed entusiasmo. E schierano modulo che a noi un po’ dà fastidio, dovremo cercare di lavorare meglio rispetto al primo tempo di Benevento. Fa parte di quelle 12-13 squadre che possono lottare per i primissimi posti», le parole del tecnico livornese. «Ti fanno crescere le partite come quelle di Bari e Modena», riferendosi agli affanni mostrati nelle due gare in trasferta.

SI INFRANGE IL SOGNO STADIO-CLINICA

Lucarelli e De Rossi nella sfida del marzo 2010 (screen Sky)

L’incrocio con De Rossi

Primo incrocio da tecnici tra i due dopo i vari incontri da calciatori: «Come allenatore – il commento di Lucarelli – ho letto più volte che era vicino a delle panchine. Ora ha avuto la prima vera possibilità, è un ragazzo molto intelligente e perbene, vedendolo giocare ha sepre dato la sensazione di essere un futuro tecnico. Da sabato alle 17 gli auguro tutto il bene di questo mondo, sarà una partita interessante. Servirà tanta pazienza». Direzione di gara affidata a Marco Serra della sezione di Torino.

LA REGIONE ED IL DISSENSO DELLA SANITÀ

Il ‘caso’ Donnarumma

Inevitabile un cenno alle parole di Giuffrida. In sostanza chiede più spazio per il suo assistito, altrimenti a gennaio via: «Per me la Ternana è una grande famiglia, alle componenti esterne – le parole di Lucarelli – non devo dare risposte. Con Alfredo ho parlato mercoledì mattina con schiettezza, poi l’intervista è uscita il giorno dopo. Non è un problema mio, do per scontato che tutti sanno che faccio scelte di partita in partita. Se dovessi scegliere su simpatie/antipatie Defendi, Paghera e Proietti giocherebbero sempre. Gli voglio bene come fossero miei figli. Ma bisogna fare scelte professionali. Per me non esiste il Lucarelli Calcio o l’Fc Conticchio, esiste la Ternana Calcio 1925 e faccio gli interessi della Ternana. La società ha contatti con il procuratore. La maglia murata addosso non la garantisco a nessuno e magari la prossima settimana gli chiederò cosa ne pensa delle parole del procuratore. Ora la palla passa a lui per dire se condivide quelle frasi. Se emergono individualismi diventa più complicato e dobbiamo intervenire».

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