Fine della storia per la Futsal Ternana. Dopo le dimissioni del presidente Francesco Emanuele Tonel, ecco la nota della società che sancisce il game over a poche settimane dalla promozione in serie A2 Élite. Questione di fondi. Lo stop arriva dopo sei anni.
MARZO 2024, LA PROMOZIONE IN A2 ELITE
«La nostra decisione – spiega la società – matura dopo una valutazione attenta degli orizzonti prefissati e delle risorse a disposizione. Dalla fine del campionato abbiano reperito 145 mila eurorisorse derivanti dall’ impegno di alcuni soci e di sponsor consolidati, ma purtroppo per fare un campionato dignitoso di A2 Élite e per assicurare tutti gli impegni economici da prendere con atleti e staff ne servono altri 100 mila. Noi siamo abituati da sempre, a fare il passo proporzionato alla gamba, e non riteniamo di poter continuare proprio perché senza un budget certo, non riusciremmo a garantire la serietà nei pagamenti e nella gestione che ha da sempre contraddistinto la nostra Asd».
Il main sponsor – prosegue la Ternana – non ha rinnovato, lecitamente come scelta societaria, la sponsorizzazione e, con i fondi ad oggi a disposizione, non possiamo iniziare un campionato di tal pregio. Parte della politica cittadina fino ad oggi, ci ha promesso di intercedere per il rinnovo del main sponsor, chiedendoci sostegno, che lealmente è stato dato, chiedendoci la partecipazione ad eventi a cui la nostra Asd ha partecipato, solo per rispetto al dott. Bandecchi che ci ha sostenuto con la pubblicità della sua società lo scorso anno e nei cui confronti nulla possiamo dire. Ritenendo di trovarci di fronte a persone che essendo a lui vicine, mantenessero quanto detto, abbiamo confidato nelle loro parole».
«Evidentemente ci siamo sbagliati e anche di grosso, ma non ci stupiamo, anzi facciamo mea culpa per aver dato credito a vane parole che ci hanno fatto arrivare ad una settimana dall’iscrizione senza sapere nulla di concreto se non vaghi rimandi. Siamo certi – conclude la Ternana – di aver fatto tutto in buona fede con la massima serietà, e di aver pensato in grande, portando il futsal cittadino dove i Ternani si meritano. Avremmo fatto molto di più ma con le nostre sole forze non siamo in grado. Ringraziamo chi ci ha sostenuto, chi ha creduto in noi, chi ci ha sempre seguito, portando nel cuore tutti i successi sportivi e umani raggiunti durante la nostra vita sportiva. Sosterremo sempre lo sport e lo sport cittadino tutto amando i nostri colori e la nostra città molto più di noi stessi».
Lunedì è arrivata la replica dell’assessore allo sport Marco Schenardi: «La situazione venutasi a creare riguardo la mancata iscrizione della Futsal, mi spinge necessariamente a delle riflessioni e considerazioni profonde. Considero il comunicato della Futsal, rilasciato dopo il disimpegno del Presidente Tonel, persona leale e stimabile, del tutto inadeguato e fuorviante della realtà dei fatti. Per poter essere precisi non posso che fare un passo indietro: Unicusano negli ultimi anni sostiene economicamente la Futsal e addirittura nell’ultima stagione appena conclusa eroga sponsorizzazione per 100000 euro, contribuendo in modo determinante alla vittoria del campionato. Una persona riconducibile direttamente all’entourage della società poi, in un post pubblicato sui social parlando in terza persona, arrivava ad augurare la morte al sindaco Bandecchi. A seguito di questi fatti il signor Bandecchi (imprenditore) decideva liberamente di non confermare il contributo economico per la stagione 24-25 sentendosi profondamente offeso sul piano personale. A questo proposito va sottolineato che la persona della Futsal, di cui all’ episodio raccontato, non ha mai rivolto le proprie scuse personali al signor Bandecchi. Alcuni componenti della stessa società a parole e in privato prendevano le distanze da tali affermazioni per poi invece contraddirsi nei fatti, provando ad addossare la colpa di questa situazione all’amministrazione. Oggi dopo l’uscita del presidente Tonel fatta con signorilità, incredulo leggo il comunicato Futsal, ove appunto si tenta in modo maldestro e scorretto di addossare colpe per la mancata iscrizione ad esponenti dell’amministrazione che a loro dire non avrebbero dato seguito a promesse fatte. Si specifica però che le uniche promesse fatte dall’amministrazione sono riconducibili al sottoscritto e sono relative al fatto che si sarebbe provato a fare di tutto per cercare di ricomporre uno strappo profondo, causato, ribadisco, non dal signor Bandecchi ma da persona della Futsal stessa. A più riprese ho avuto colloqui e incontri con il Presidente Tonel, che ringrazio per la cortesia nei modi sempre utilizzati, mettendolo sempre al corrente dei vari tentativi fatti e condividendo con lui però anche la preoccupazione, nonostante abbia sempre cercato di essere ottimista, per la difficoltà di venire ad una soluzione positiva, anche in extremis. Ma mai e dico mai il sottoscritto ha promesso una soluzione certa, una soluzione positiva che purtroppo non è arrivata, ma della quale non si può minimamente addossare la responsabilità a questa amministrazione. Vale la pena evidenziare anche che troppo spesso il sindaco di Terni viene visto come un bancomat continuo, per le più disparate necessità, ricevendo in cambio, in questo specifico caso, offese personali pesantissime che la Futsal omette di menzionare giustificando così l’operato della persona che è l’unica responsabile della situazione. Rispetto alla disponibilità data dalla Futsal ad eventi dell’amministrazione e non, ritengo che tale disponibilità dovrebbe essere messa in atto perché sentita e non a fronte di qualcosa in cambio. Nella convinzione che l’iscrizione al campionato si poteva fare ugualmente con un budget di 145.000 euro (cifra dalla Futsal raccolta e dichiarata nel comunicato) magari con obiettivi ridimensionati, la società ha invece deciso, legittimamente, la sua rinuncia paventando addirittura la scomparsa della stessa società, usando, a mio parere, in modo maldestro e strumentale la vicenda a fini meramente politici. Detto tutto ciò, restano la profonda delusione e il dispiacere per le sorti della Futsal e di tutti i suoi tesserati e sostenitori, ma anche la constatazione che a Terni non esistono oltre l’imprenditore Bandecchi altre realtà imprenditoriali che possano sostenere una risorsa così importante per il nostro territorio. Ho sentito la necessità di esprimere tutto questo per motivi di chiarezza e onestà intellettuale e per affermare con forza che mai la politicamente dovrebbe entrare nello sport, se non come sostegno attivo a questo bellissimo mondo, cosa che con fatica e abnegazione il sottoscritto sta provando a portare avanti. Resto comunque a disposizione della Futsal – conclude – e di tutte le realtà sportive del nostro territorio».