Canottaggio post covid riparte da Piediluco

Da sabato ci sono le selezioni junior per gli europei di Belgrado: venerdì raduno per 120 atleti. Abbagnale in visita

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«Il canottaggio in Italia, dopo la pandemia covid19, riparte ufficialmente. Lo fa dal suo cuore pulsante, Piediluco, sede del Centro nazionale di preparazione olimpica attualmente in fase di ristrutturazione». Così la Fic lancia la selezione junior per gli europei di categoria previsti a Belgrado a fine settembre: venerdì si sono radunati nella frazione ternana 120 atleti divisi tra ragazzi e ragazze. Visita del presidente Giuseppe Abbagnale al settore paralimpico.

IL RADUNO DELLA NAZIONALE PARAROWING

Il raduno (foto Federazione italiana canottaggio)

Il programma

Ad accogliere i giovani atleti il direttore tecnico Francesco Cattaneo. Sabato mattina si parte dalle 8 con le batterie del singolo femminile (13 sculler in gara), quindi il duo senza (20 equipaggi), il singolo maschile (10) e il due senza maschile (22 barche): in finale andrà il primo classificato, più i migliori tempi a completare. Sempre in giornata Abbagnale ha salutato la squadra del pararowing – capoallenatore Giovanni Santaniello – all’hotel Miralago, quartier generale degli azzurri.

 

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