25 °c
Terni
26 ° Mer
27 ° Gio
martedì, 1 Luglio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Il museo del Perugia Calcio intitolato alla memoria di Carlo Giulietti

Il museo del Perugia Calcio intitolato alla memoria di Carlo Giulietti

La cerimonia si è tenuta domenica mattina. Il presidente Javier Faroni: «Vogliamo ampliarlo e rafforzarlo»

di Fabio Toni
22 Dicembre 2024
in Sport
Tempo di lettura: 4 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

di Giovanni Cardarello

Oltre 64 stagioni al seguito del Grifo, in ogni categoria, dai dilettanti fino alla trasferte europee. Un amore e una passione incondizionata quelle che Carlo Giulietti ha incarnato fino all’ultimo giorno della sua vita. E domenica mattina la degna conclusione: da oggi il museo del Perugia porterà il suo nome.

Tanti i tifosi biancorossi ma soprattutto gli amici di Carlo, fra cui la signora Ceccarini e Sabrina Curi, che hanno voluto essere presenti alla cerimonia di intitolazione avvenuta all’interno del museo. Presenti per il Perugia Calcio anche il direttore generale sportivo Mauro Meluso e il direttore sportivo Jacopo Giugliarelli.

Ad aprire la memoria dei ricordi è stato padre Mauro: «Mi piace ricordare Carlo che sorrida e sia qui in mezzo a noi. Ieri lo abbiamo celebrato con una messa nella chiesa del Gesù. Il Natale è la festa della gioia, non siate tristi, se potesse oggi Carlo direbbe ‘grazie’ ad ognuno di noi».

A seguire l’intervento video del presidente del Perugia, Javier Faroni: «È un grande piacere essere con voi in questo importante evento. Per noi è un onore avere il museo che abbiamo, che Perugia possa vantare questa ricca storia e mostrarla a tutti gli appassionati di calcio del mondo. Per questo – ha aggiunto Faroni – oggi vogliamo rendere un grande omaggio a Carlo e a tutto il suo lavoro per aver costruito questo museo e soprattutto ringraziare suo fratello, sua moglie e tutto il team del museo del Perugia che lavora giorno dopo giorno e che è sempre presente per farlo crescere, renderlo più ricco e, dalla presidenza, c’è l’impegno di fare in modo che questo progetto possa proseguire. Un impegno che possiamo e dobbiamo mantenere a breve termine, che è quello di ampliare il museo e rafforzarlo, diffonderlo, affinché tutti conoscano la ricca storia che ha il Perugia».

Così il direttore generale Hernan Garcia Borras: «Visto che intitolare un museo è una cosa importante, abbiamo voluto conoscere la storia di Carlo e parlando con chi lavora nel club e anche con altre persone, abbiamo capito chi era. Da quel momento è stato facile concretizzare la giornata di oggi».

Per le istituzioni, presente l’assessore allo sport del Comune di Perugia Pierluigi Vossi: «Sono commosso perché sento rievocare certi ricordi che fanno tornare alla mia infanzia e riaffermare l’unione che c’è fra la squadra e la città nata tanti anni fa. Uno scrittore sudamericano, amante del calcio, diceva ‘un popolo senza memoria è un popolo senza futuro’, per questo ringrazio Carlo in particolare, ma anche Claudio e tutto il gruppo del museo che ci dà la possibilità di avere un futuro, anche in vista di alcune ricorrenze che cadranno il prossimo anno (50 anni dalla storica promozione in A e 120 anni del club, ndR)».

Assente per un piccolo problema di salute, ma presente attraverso una lettera letta da Roberto Fratini, Elio Clero Bertoldi, storico giornalista perugino e grande amico di Carlo: «Carlo Giulietti merita ampiamente questo riconoscimento per l’animo che lo ha sostenuto, la fatica spesa, la stessa intuizione iniziale di creare qualcosa che resistesse ai tempi, il suo ‘amore’ sviscerato per Perugia ed il Perugia. Tuttavia ritengo che se questo attestato gli fosse arrivato, per assurdo, in vita, avrebbe posto una condizione per accettarlo: la condivisione con gli altri amici con i quali aveva portato a termine questa significativa, grande impresa. Cosa significa amare una maglia se non si conosce quello che c’è dietro quel simbolo biancorosso? Sono convinto che se tecnici e calciatori dedicassero un pizzico del loro tempo libero a visitare le ricchezze storiche, monumentali, culturali e paesaggistiche del capoluogo umbro – conclude Bertoldi nella sua lettera -, non potrebbero non innamorarsene perdutamente. Ed un innamorato per la sua ‘fiamma’ è pronto a fare ed a dare tutto. Anche sul campo di gioco».

Il commosso saluto di Marilù, la moglie di Carlo: «Il quadro di Nakata che vedete qui appeso è l’ultimo cimelio che Carlo ha raccolto, ad un mese circa dal suo addio. Sono commossa per l’affetto della gente e per la vostra presenza qui oggi».

Infine il ricordo di Claudio, fratello gemello di Carlo, che ha voluto raccontare alcuni aneddoti legati al proprio vissuto insieme come quando, ai tempi di Guido Mazzetti e Lino Spagnoli, i due fratelli anticipavano l’orario del pranzo per incontrare i giocator che all’epoca mangiavano nel pre gara al ristorante ‘Trasimeno’, in pieno centro storico, all’epoca di proprietà di Furio Pagnotta (padre di Carlo, fondatore di Umbria Jazz), e sentire Mazzetti che ‘martellava’ i giocatori su come affrontare l’avversario di turno. Ma anche altri ricordi legati al mitico ‘piazzone’ e al Santa Giuliana, con foto inedite mostrate nello schermo della sala stampa del museo.

Prima dei saluti finali c’è stato spazio per mostrare alcuni cimeli davvero rari come il pallone da calcio del 1938, un Grifo in legno donato da Sergio Ragni e due maglie della nazionale di Hidetoshi Nakata.

ARTICOLI CORRELATI

Perugia piange Carlo Giulietti, tifoso doc. È stato decisivo per il museo del Grifo

L’ultimo saluto di Perugia a Carlo Giulietti

Perugia, il Museo del Grifo sarà intitolato a Carlo Giulietti

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

L’Umbria del nuoto centra un grande quarto posto al Trofeo delle Regioni ‘Esordienti A’
Nuoto

L’Umbria del nuoto centra un grande quarto posto al Trofeo delle Regioni ‘Esordienti A’

1 Luglio 2025
Terni, via Battisti: nuova palestra in vista
Sport

Terni, via Battisti: nuova palestra in vista

1 Luglio 2025
‘Vamos Grifo’: parte la campagna abbonamenti del Perugia. Prezzi invariati ma spariscono i vantaggi della prelazione
Calcio

‘Vamos Grifo’: parte la campagna abbonamenti del Perugia. Prezzi invariati ma spariscono i vantaggi della prelazione

30 Giugno 2025
Sport

Terni, Viola Catallo inarrestabile in Abruzzo: ‘doppietta’ al trofeo Italia Opes

30 Giugno 2025
Atletica: Sofia Marcucci campionessa italiana nei 2000 siepi Allievi
Atletica

Atletica: Sofia Marcucci campionessa italiana nei 2000 siepi Allievi

30 Giugno 2025
Comune Terni, aumentano i problemi: stato di agitazione per la polizia Locale
Calcio

«La Ternana in mano a persone perbene, un’azienda nazionale». Bandecchi annuncia l’imminente cambio di proprietà

1 Luglio 2025

Meteo

Umbria
1 Luglio 2025 - martedì
Clear
25 ° c
94%
3.6mh
38 c 17 c
Mer
38 c 16 c
Gio
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.