Incendio a Rimini: curva Nord del Perugia chiusa per un turno

Le decisioni della Lega Pro dopo ciò che è accaduto durate la partita in terra romagnola

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«Delibera di sanzionare la società Perugia con l’obbligo di disputare una gara casalinga con il settore denominato Curva Nord, destinato ai sostenitori della società ospitante, privo di spettatori e con l’irrogazione di euro 1.000 di ammenda». La chiusura dovrà essere scontata a partire dalla seconda giornata di campionato successiva alla data odierna: è quanto deciso dalla Lega Pro in seguito all’incendio provocato dai tifosi del Grifo durante la sfida di sabato sera a Rimini.

La motivazione ed i danni

Nel documento viene ricostruita la vicenda: «I sostenitori della società Perugia hanno lanciato, all’11° minuto del primo tempo, un fumogeno nel recinto di gioco sul materassino dedicato al salto in alto il quale immediatamente prendeva fuoco, provocando un incendio che necessitava l’intervento del personale di sicurezza e determinando, con tale condotta, la sospensione della gara da parte dell’arbitro al 12° minuto del primo tempo per dieci minuti circa a causa del perdurare dell’incendio e delle esalazioni tossiche in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco (non presenti all’interno dello stadio); le predette esalazioni causavano problemi respiratori al dge e ad uno steward, i quali venivano soccorsi dal personale sanitario presente in loco. Inoltre, l’incendio provocava danni alla pista di atletica e alle aste in ferro del materassino». Da qui la decisione a firma Matteo Marani.

Rimini-Perugia, il Grifo si butta via e fallisce il colpo esterno

 
 

 

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