La Ternana ‘gira’ male, Up & down del girone

Dal peggior rendimento difensivo dalla stagione 49/50 alla miglior media gol dall’annata 03/04: record e curiosità della prima parte di stagione. ‘Trema’ Pochesci

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di S.F.

Sandro Pochesci

Sandro Pochesci sì, Sandro Pochesci no. Cambiare e stravolgere il lavoro di questi mesi o procedere con un cambio drastico per poi acquistare tre-quattro giocatori di categoria per salvare la categoria? Magari nella testa di Stefano Bandecchi la decisione è già definita e cristallizzata, fatto sta che – inevitabilmente – in casa rossoverde è tempo di riflessioni e scelte visto lo score complessivo del girone d’andata: zona retrocessione e appena tre vittorie collezionate nella prima parte del nuovo percorso delle Fere. Insomma, «si vola basso» citando lo stesso imprenditore livornese. Dal sogno playoff sbandierato in estate all’amara realtà invernale. Di seguito, in attesa delle mosse di via della Bardesca, il riepilogo dell’anomalo girone rossoverde. Intanto Roberto Stellone, tra i rumours in orbita rossoverde per l’eventuale ribaltone, glissa. Resta in auge anche la soluzione interna legata – ne parlò lo stesso Bandecchi – a Ferruccio Mariani .

TERNANA KO AD AVELLINO E ZONA RETROCESSIONE AL GIRO DI BOA, L’AMAREZZA DI POCHESCI

1.52 – La media realizzativa della Ternana (32 in 21 gare). Il miglior score dal ritorno in B e, complessivamente, il più alto dall’annata 2003-2004 (le squadre erano 24 e i rossoverdi terminarono il girone d’andata con 36 reti per una media di 1.56).

I MESSAGGI DI POCHESCI AI PIANI ALTI: «DECIDA BANDECCHI. IO NON MI DIMETTO: 10 AL MIO LAVORO, 4 ALLA CLASSIFICA»

Marco Bleve, otto gare e altrettanti pareggi

5 – I punti persi tra primi (26) e secondi tempi (21) dalla Ternana. A far peggio in tal senso è il Cesena, passata da 32 a 23.

93.9 – La ratio gol/minuti di Montalto, topscorer Ternana con 11 reti. Quinto miglior dato del girone d’andata, il secondo più basso tra i giocatori con almeno 10 gare da titolare disputate: a precedere il siciliano sono Monachello, Corapi (55), Ammari (62) e Galano (92). Tra i rossoverdi c’è poi Tremolada (249).

13 – I punti persi dall’1-0 a favore della Ternana. Rossoverdi avanti contro Cesena (l’unica vinta), Empoli, Salernitana, Brescia, Frosinone, Foggia e Perugia: i punti totalizzati sono 8 sui 21 a disposizione, il 38%. La squadra di Pochesci è tra le squadre più rimontate del campionato insieme a Cremonese, Pro Vercelli, Pescara, Cesena e Avellino.

Adriano Montalto, 1 rete ogni 94 minuti

3 – Le vittorie al giro di boa della Ternana, record negativo del torneo in solitaria. Si tratta del dato più basso – terza divisione compresa – dalla stagione 2001-2002, quando le Fere chiusero il girone d’andata con appena due affermazioni (Crotone e Siena, i tecnici erano Agostinelli e Tobia).

1.80 – La media di gol incassati a partita dalle Fere. Entra tra i cinque peggiori dati della storia rossoverde al termine del girone d’andata: battuta anche la ‘tremenda’ stagione 1992/1993 (34 in 19, media 1.78), si tratta del peggior rendimento difensivo dall’annata 1949-1950 in serie C. Allora, le Fere di Cenci e Colaussi subirono 40 reti in 20 incontri (numero dispari di squadre).

Pochesci e i tifosi, l’immagine – in grigio – utilizzata dal tecnico sul proprio profilo facebook

4.739, +43% – La media spettatori casalinga del girone d’andata. Ternana al 15° posto in graduatoria: top nel derby con il Perugia (9.145), dato più basso contro la Pro Vercelli (poco più di 3 mila supporter). La scorsa stagione – la sfida ai biancorossi al Liberati ci fu nel girone di ritorno – la media al giro di boa si fermò a 3.303 in undici gare: l’incremento è del 43.47%.

6 – Le sconfitte della Ternana di Pochesci, record positivo dal ritorno in serie B. In linea generale per trovare di meglio bisogna risalire alla cavalcata vincente nell’ex Lega Pro del 2011-2012, quando Toscano perse solo due match a metà cammino.

12 – I pareggi rossoverdi, superata la soglia del 50%. Top cinque nella storia societaria a metà torneo. Negli ultimi due campionati, in combinata, la Ternana ne aveva ottenuti 11 sulle 42 gare disputate fino alla pausa.

Simone Franchini, 0 minuti

8 – Le gare disputate da Marco Bleve, sette delle quali da titolare. Con lui in campo la Ternana non ha mai vinto, ma nemmeno perso: otto pareggi all’attivo. Particolarità condivisa – assenza di sconfitte – solo con Bombagi (1).

12 – I punti recuperati dalla squadra di Pochesci dallo 0-1 a sfavore. La Ternana ha subito il primo gol dell’incontro al cospetto di Virtus Entella, Bari, Venezia, Cremonese, Spezia, Ascoli, Cittadella, Novara, Pescara, Parma, Palermo, Pro Vercelli e Avellino: lo score è di 2 vittorie (Spezia e Pro Vercelli, entrambi con poker), 6 pareggi e 5 sconfitte per una percentuale del 30% di punti ottenuti sul totale a disposizione. In tal caso meglio delle Fere sono Salernitana, Palermo e Avellino.

13 – I gettoni di Andrea Signorini nel girone d’andata, dodici dal primo minuto. Ternana mai vincente con lui in campo: quattro sconfitte e nove pareggi. Dato condiviso con Sala (1), Candellone (3), Taurino (1), Bleve (8) e Bombagi (1). Il ligure è anche il calciatore più espulso del girone d’andata in compagnia di Suagher, Da Cruz e Konaté.

Andrea Signorini

38% – La percentuale di partite sul totale dove la Ternana ha incassato tre o più reti. Vale a dire 8 match su 21: record dal ritorno in B, nei precedenti campionati tale numero non è stato raggiunto nemmeno tenendo in considerazione l’intera stagione.

23 e 5 – I tiri rossoverdi contro Cremonese e Brescia, record positivo e negativo del girone d’andata rossoverde.

10 –  Le uscite dal campo di Albadoro, il giocatore più sostituito da Pochesci. Viceversa è Finotto (7 match) il rossoverde più volte entrato a gara in corso.

2 – I match a porta inviolata nel girone d’andata, contro Cesena e Carpi. Record negativo condiviso con Avellino, Foggia ed Empoli.

21 e 48 – Le presenze e i tiri  di Tremolada, l’unico giocatore coinvolto – 19 da titolare – in tutte le gare e quello con il maggior numero di tentativi. Per lui 6 reti e 2 assist.

Nessun gol all’attivo per Filippo Tiscione

23 e 19 – Le conclusioni di Defendi e Tiscione. Nessuno dei due è mai andato a segno nel girone d’andata, record negativo nella ratio tiri/gol realizzati.

25% – La Ternana ha realizzato 1/4 delle proprie realizzazioni con un colpo di testa (8/32). Meglio – per numero complessivo – solo Cittadella e Avellino, mentre in termini percentuali sono sopra anche Cremonese e Pro Vercelli. Record negativo di Palermo e Carpi. Per quel che concerne le reti subite con uno stacco aereo, la Ternana chiude il girone d’andata a quota 9 (23%): anche in questo caso è uno dei dati più alti del campionato.

275 (101) – I tiri complessivi della Ternana nel girone d’andata, con Carretta (6, a Cremona) detentore del record in un singolo match. Nella classifica di campionato i rossoverdi sono superati da Frosinone, Cittadella, Foggia, Empoli e Perugia. Oltre il 55% sono arrivati da fuori area (158, dati Lnpb).

1369 – I passaggi totali (poco più di 1200 quelli completati) di Andrea Paolucci nel girone d’andata, record del campionato. L’unico ad avvicinarsi al rossoverde è Brugman del Pescara (1261). Solo otto i giocatori ad aver superato quota 1000.

Luca Tremolada, direttamente coinvolto nel 25% delle marcature rossoverdi

10 –  Le gare consecutive senza successo. Dal 4-2 allo Spezia del 14 ottobre al 4-3 alla Pro Vercelli del 21 dicembre: non accadeva nello stesso campionato – compresa la terza serie – dall’ottobre 2005.

0 – I successi in trasferta. Eguagliato il record negativo di Toscano (2013-2014) e Carbone (2016-2017).

35% – La  ratio realizzativa di Montalto. L’ex Trapani ha segnato 11 gol su 31 tiri tentati; subito dopo c’è Angiulli (23%), mentre il peggior tra colori che sono andati in rete è Finotto (1 su 18, 5%).

21 e 4 – Le conclusioni subite a Salerno e al ‘Liberati’ contro il Carpi. Dato più alto e più basso al termine della prima parte del campionato.

99 e 3 – I cross e gli assist effettuati da Carretta. Nel primo caso ben 34 in più rispetto al secondo in lista della Ternana (Favalli, 65). Record anche per le ‘rifiniture’ vincenti.

Mattia Battistoni e Marino Defendi: il 22enne romano è ben presto ‘desaparecido’ dai radar rossoverdi

2 – Gli incontri nei quali Pochesci ha schierato la stessa formazione della giornata precedente. Medesimo undici nelle trasferte di Cittadella (post Carpi) e Pescara (post derby).

0 – I minuti concessi a Gigli, Capitani e Franchini. Nel conteggio sono esclusi Battistoni – contratto risolto dopo il certificato presentato per un attacco di panico, questa la spiegazioni esposta da Pochesci in avvio di stagione, per lui una panchina all’attivo contro l’Empoli – e il classe ‘01 Canalicchio, in un primo momento integrato con i senior.

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