Leonardo alla Cascata, Terni tenta il recupero

Il 12 dicembre l’annuncio ufficiale della scoperta al teatro di Amelia e poi ci si sposterà a Marmore, ma la Fondazione Carit sarà sede di un ‘passaggio’ in città

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di M.T.

Comincia a prendere forma il programma del 12 dicembre, la giornata nella quale verrà proposto ufficialmente – con Vittorio Sgarbi in veste di gran cerimoniere – quello che umbriaOn ha anticipato il 25 novembre scorso e cioè lo studio condotto da Luca Tomìo e in base al quale si è arrivati a stabilire (ovvio che ci saranno opinioni diverse) che il famoso ‘Paesaggio con fiume’ di Leonardo Vinci in realtà ritrae la Cascata delle Marmore di Terni.

Il 'Paesaggio con fiume' di Leonardo da Vinci

Il ‘Paesaggio con fiume’ di Leonardo da Vinci

Il programma Anche se qualche timido tentativo di rientrare in pista lo si starebbe facendo, il Comune di Terni rischia di recitare, in tutta la faccenda, un ruolo marginale, visto che Sgarbi – che marcia spedito anche in forza della ‘benedizione’ ricevuta dalla Regione, che conta su di lui per valorizzare l’immagine di un’Umbria che, pur ferita dal terremoto, conserva intatte le proprie potenzialità di attrattore turistico – avrebbe già stabilito che, alle 11 di lunedì 12 dicembre, si darà l’annuncio al Teatro di Amelia (lui ne è il Commissario), alla presenza di Luca Tomìo, il ricercatore protagonista della scoperta; di Cristina Acidini, ex soprintendente del Polo museale della città di Firenze e attuale presidente dell’Accademia delle arti del disegno e Francesco Scoppola, che dal settembre 2007 al dicembre 2014 è stato direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Umbria. E magari pure qualcun altro.

Il quadro di Corot

Il quadro di Corot

A Terni In origine, pare, da Amelia si sarebbe dovuti andare direttamente a Marmore, per una doppia vista: prima dal basso, cioè dall’attuale Villa Graziani, lungo la strada Valnerina; poi dall’alto, con un’escursione sui sentieri che portano al punto dal quale Leonardo da Vinci avrebbe immortalato la Cascata delle Marmore. Ma poi una ‘tappa intermedia’ – e pure importate – sarebbe stata concordata: alle 13, infatti, si dovrebbe svolgere una seconda presentazione. Nella sede della Fondazione Carit, che nel 2015 ha allestito la mostra ‘Il fascino eterno della Cascata. Corot e la sua veduta’ e che che è pronta a mettere a disposizione quella che, ospitando una serie di quadri ad essa dedicati, si chiama proprio la ‘Sala della Cascata’.

Le indiscrezioni Al Comune di Terni, in questi giorni, si sarebbero intrecciate opinioni diverse: c’è chi vorrebbe tentare un – difficile – recupero di visibilità (la Cascata delle Marmore e il paese di Papigno che a sua volta sarebbe protagonista del ‘Paesaggio’, occasionalmente ricadono nel suo territorio) e chi, invece, sembra intenzionato a lasciare campo libero alla Regione, visto che si è già ipotizzata l’esposizione del disegno di Leonardo – nel 2020, dopo che nel 2019 andrà a Vinci – alla Galleria nazionale di Perugia. Sempre, ovviamente, sotto la sapiente guida di Vittorio Sgarbi.

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