Lui porta la droga, lei la spaccia e l’amica la custodisce: tre arresti

Terni – Indagine dei carabinieri del nucleo investigativo incentrata su un vasto giro di marijuana sull’asse Puglia-Umbria

Condividi questo articolo su

di F.T.

Un sodalizio in grado di movimentare marijuana per migliaia di euro: tutta droga destinata alla piazza ternana e proveniente dalla Puglia. A far emergere il traffico e quindi lo spaccio sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Terni che, diretti dal maggiore Elisabetta Spoti, all’alba di martedì hanno arrestato tre persone su ordine del gip Barbara Di Giovannantonio. Si tratta del 40enne pugliese V.P. – originario di Bisceglie -, la compagna 29enne bosniaca K.S e la 38enne brasiliana C.M., tutti residenti a Terni nella zona di borgo Bovio e accusati di spaccio di droga.

Un ricco ‘mercato’

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell’Arma, con l’indagine denominata ‘Sotto traccia’ e partita lo scorso gennaio, la coppia si approvvigionava di droga con frequenti viaggi (in media uno a settimana) in Puglia. Da lì lo stupefacente, in quantità variabili fra 500 grammi e un chilogrammo per ciascuna ‘consegna’, giungeva a Terni dove veniva spacciato ai tanti clienti: persone ‘fidelizzate’ e con un’età media superiore ai 25 anni. Gli scambi soldi/droga avvenivano nell’abitazione dei due, in strada Santa Giusta, oppure in altre zone della città.

Più accorti

Dopo alcune vicissitudini giudiziarie – il 40enne pugliese era stato arrestato a fine gennaio dalla polizia Stradale e la compagna 29enne a febbraio dai carabinieri del Nor di Terni -, i due avevano messo in atto tutta una serie di accortezze. Come quella di evitare di giungere, anche in ragione delle misure anti Covid, fino in Puglia per prendere la droga. Da qui la ricerca di ‘corrieri’ o punti di incontro più comodi per rischiare di meno. Circa i ruoli, l’uomo viene ritenuto dagli investigatori la ‘mente’ del gruppo, principale organizzatore dell’attività illecita; la compagna, colei che teneva i rapporti con i tanti clienti a Terni.

Il ‘deposito’ dall’amica

Altra contromisura che, nelle intenzioni, doveva servire a minimizzare il rischio, era la ‘custodia’ della droga presso l’abitazione della 38enne brasiliana: incensurata, amica della coppia, residente da anni a Terni, con un figlio, un compagno e che nella vita fa la parrucchiera. Quando i carabinieri del nucleo investivo sono andati a ‘trovarla’ all’alba di martedì, nella sua casa hanno trovato un chilo di marijuana. In cambio del ‘servizio’, la donna riceveva 80 euro al mese. A casa della coppia invece sono stati sequestrati altri 17 grammi di ‘erba’ e 4.150 euro in contanti.

Gli arresti in fase di indagine

Come accennato, a fine gennaio il 40enne era stato arrestato in flagrante dalla Stradale perché trovato, mentre stava rientrando a Terni, con 521 grammi di marijuana. A febbraio invece, durante una tumultuosa serata in cui un militare era anche rimasto ferito, la 29enne era stata trovata con oltre un chilo della stessa droga, oltre all’occorrente per confezionarla e una ricca agenda con i nomi di creditori e, soprattutto, debitori. Passaggi decisivi ai fini dell’indagine con cui procura e Arma hanno ricostruito il vasto giro condotto sull’asse Puglia-Umbria.

Un ‘giro’ di migliaia di euro al mese

Per il 40enne – che nella vita fa (ma non esercita, visto il lavoro ben più remunerativo connesso alla droga) il pescivendolo a Bisceglie – si sono così aperte le porte del carcere di vocabolo Sabbione, mentre le due donnne sono finite ai domiciliari. Lo stupefacente, almeno quello sequestrato martedì mattina, sarebbe di altissima qualità: la stima è che potesse essere piazzato ad un prezzo di circa 12 euro al grammo, per un giro di affari di diverse migliaia di euro al mese.


   

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli