Terni-Orte, chiuso il viadotto Montoro

Narni, l’Anas: «Gli approfondimenti tecnici hanno evidenziato la necessità di un intervento urgente di ripristino strutturale su uno degli elementi»

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«È necessario un intervento di ripristino strutturale su uno degli elementi». Con questa motivazione l’Anas comunica la chiusura del viadotto ‘Montoro’ lungo la Terni-Orte nel territorio di Narni: del tema si è discusso nel pomeriggio in occasione di una riunione tecnica con prefettura, forze dell’ordine ed enti locali. C’è da sistemare.

PARLA L’ASSESSORE MELASECCHE: «IL PROBLEMA DURERÀ MESI» – VIDEO
LE CONDIZIONI DEL VIADOTTO – VIDEO

Anas in azione

Off-limits

Traffico chiuso in entrambe le direzioni (il viadotto si trova al chilometro 24,250) tra gli svincoli di Narni e Montoro. «Il provvedimento è stato disposto da Anas per garantire la sicurezza della circolazione in seguito agli approfondimenti tecnici che hanno evidenziato la necessità di un intervento urgente di ripristino strutturale su uno degli elementi del viadotto. La gestione del traffico è stata approfondita oggi in una riunione del Centro operativo viabilità, di concerto con la Prefettura di Terni, le forze dell’ordine e gli Enti locali. In particolare, sono in fase di studio ulteriori percorsi alternativi differenziati al fine di distribuire i flussi di traffico in modo da non sovraccaricare la viabilità locale».

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Il viadotto

I percorsi alternativi

– Le autovetture e i veicoli fino a 3,5 tonnellate – spiega l’Anas – sono deviati sulla viabilità secondaria adiacente (strada di Montoro e strada regionale 204 Ortana). Per il traffico in direzione Orte l’uscita obbligatoria è allo svincolo di Amelia con rientro allo svincolo di Narni/SS3. Viceversa, il veicoli leggeri in direzione Terni devono uscire allo svincolo di Narni/SS3.

– I veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate in direzione Terni restano al momento deviati con uscita obbligatoria allo svincolo di Narni/SS3 e rientro allo svincolo Terni/SS3bis (innesto E45) seguendo il percorso alternativo: strada regionale 204 Ortana – strada regionale 3ter – strada provinciale 1 – SS3 Flaminia – strada dei Confini – strada delle Campore – SS675bis.

– Viceversa, i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate in direzione Orte sono deviati con uscita obbligatoria allo svincolo Terni/SS3bis (Innesto E45) e rientro allo svincolo di Narni/SS3 seguendo il percorso alternativo inverso: SS675bis – strada delle Campore – strada dei Confini – SS3 ‘Flaminia’ – strada provinciale 1 – strada regionale 3ter – strada regionale 204 Ortana. I veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate provenienti da Terni e diretti sulla viabilità locale possono transitare sulla SS675 ‘Umbro Laziale’ in direzione Orte fino allo svincolo di Amelia (ultima uscita utile).

Enrico Melasecche

«Tragedia sfiorata»

Drastico e sintetico, l’assessore regionale Enrico Melasecche (GUARDA IL VIDEO) via social: «Sfiorata la tragedia – scrive -. Ieri (lunedì, ndR) riunione operativa per ridurre il disagio. Ho sollecitato l’ANAS perchè faccia tutto il possibile per accelerare i tempi dell’intervento».

Francesco De Rebotti

Il sindaco De Rebotti: «Mercoledì presidio h24»

Il primo cittadino di Narni lunedì sera si è attivato per studiare la situazione: «Il mio lavoro di queste ore è stato indirizzato interamente a costruire ipotesi alternative al passaggio dei mezzi nel territorio non potendo transitare sulla superstrada per la chiusura del viadotto di Montoro in entrambe le direzioni. Ho chiuso da poco una riunione con Prefettura, Questura, Regione, Polstrada, Autostrade ed Anas che mi ha permesso di avanzare ipotesi alternative che saranno oggetto di approfondimento nella mattinata di mercoledì e spero siano adottate nell’interesse non solo del nostro territorio ma anche di quello regionale. Nel frattempo mercoledì sarà garantito un presidio h24 negli snodi principali in attesa dell’adozione di viabilità alternative». Martedì, poi, un comunicato ufficiale: «Ieri mi è stato rappresentata, nella riunione indetta dalla Prefettura, la gravità della situazione del viadotto Montoro per il quale è stata decisa la chiusura immediata. Non discuto – ha scritto il sindaco di Narni – assolutamente la scelta per salvaguardare l’incolumità delle persone e sono certo che Anas farà del tutto per intervenire rapidamente. Ma la vicenda si trascinerà presumibilmente per mesi uscendo dalla categoria dell’emergenza, che ha comportato in passato l’utilizzo della viabilità interna ed urbana narnese per permettere (in caso di incidenti o neve) al traffico di defluire nei periodi brevi di chiusura. Questa vicenda non può essere affrontata allo stesso modo. Non è possibile riversare per mesi sul sistema viario narnese tutto il traffico della superstrada. E solo assurdo pensarlo per la mole, le caratteristiche, la pericolosità del traffico soprattutto pesante. Già in questi giorni abbiamo assistito ad un fenomeno massiccio che si distribuisce su tutte le arterie e non solo sulla viabilità indicata, in particolare dei mezzi pesanti, numerosissimi, che utilizzano pur non potendo il passaggio a Narni Scalo, completamente indifferenti ai limiti di velocità. Sono numerose le segnalazioni dei cittadini in questo senso. Domani – mercoledì; ndr – chiederò un cambio assoluto di strategia e di scelta per difendere l’incolumità dei miei cittadini, la vivibilità e la sicurezza di chi transita e chi risiede». Le soluzioni per De Rebotti «ci sono e chiedo a tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, nazionali, regionali e provinciali di aiutarmi ed aiutarci a cambiare questa assurda scelta. Per quello che mi riguarda sono pronto ad intraprendere qualsiasi azione ed assumermi qualsiasi tipo di responsabilità nell’utilizzo di strumenti che impediscano questa ferita al nostro territorio. Non possiamo essere sempre e solo noi a Narni a subire gli eventi provocati dalla presenza di questa arteria vecchia, senza viabilità d’emergenza all’altezza. Non possiamo essere solo noi da Narni a spingere per studiare ed attivare soluzioni diverse da quelle adottate».

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