Ex Spea ad Unicusano per 1,5 milioni di euro. Bandecchi: «Ci sono tante possibilità»

Narni Scalo – Via libera provvisorio per uno dei lotti da 60 ettari. «Stadio, centro sportivo, college, ecco le opzioni»

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A sinistra l’area aggiudicata

Finiscono nelle mani dell’Università Niccolò Cusano i circa 60 ettari di terreni legati all’ex Spea di Narni Scalo, «per la gran parte lasciati a pascolo» come specificato nell’avviso dell’Agenzia del Demanio. Venerdì è stata certificata l’aggiudicazione provvisoria del lotto per una cifra da 1,5 milioni di euro: sarà qui che – facile immaginare – Stefano Bandecchi proverà con ogni probabilità a sviluppare il centro sportivo della Ternana dopo i noti problemi per la realizzazione della struttura in vocabolo Gioglio tra Tar e Consiglio di Stato. E magari anche qualcosa in più. Ma si vedrà più avanti.

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L’area aggiudicata

L’area e le problematiche

La descrizione è contenuta nel verbale di aggiudicazione provvisoria. Si tratta di una «porzione dell’ex stabilimento della Marina Militare denominato ‘ex Spea’ a Marni Scalo, di circa 60 ettari di terreni completamente recintati con rete metallica, interamente pianeggianti ad eccezione dei numerosi terrapieni creati a protezione di alcune particolari strutture. Sparsi nell’area, per lo più concentrati a gruppi, vi sono vari fabbricati, per la gran parte realizzati nel 1940-41. Si sottolinea che i fabbricati presenti in questa porzione, per le caratteristiche costruttive adottate, presentano un rilevante degrado delle strutture. Il compendio è invaso da vegetazione spontanea». L’impiego? Per l’area si ipotizza «la promozione dell’utilizzazione in chiave ricreativa dei luoghi più significativi posti lungo le sue sponde delle aree industriali dismesse. Potranno essere realizzati anche per «intervento diretto previa approvazione di piani volumetrici da parte del Comune e conseguente sottoscrizione di convenzione urbanistica per la sistemazione di standard, spazi esterni, infrastrutture e concentrazione della volumetria». L’Unicusano è l’unica ad aver presentato l’offerta. Ora via con le verifiche di legge sul possesso dei requisiti.

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Una porzione dell’area

La cauzione provvisoria

La commissione dell’Agenzia del Demanio ha visto di scena Eleonora Tommasi in qualità di presidente, Orietta Biccheri e Silvia Vignati come membri: «Il presidente – si legge – fa presente che è stata costituita la cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta, pari al 10% del prezzo a base d’asta, tramite polizza assicurativa rilasciata da Revo Insurance S.p.A. agenzia di Benacquista – Latina». Si parla di 150 mila euro. Stato manutentivo? «Pessimo», scrive l’Agenzia. Ci sarà bisogno di un bel po’ di bonifica.

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Stefano Bandecchi

Bandecchi e le opzioni

Bene, che ci si fa dunque? Ad intervenire è Bandecchi stesso al portale di riferimento dell’università, Tag24: «Sono stati assegnati 60 ettari di terreno all’Unicusano, dove l’università – spiega il neo sindaco di Terni e ‘dominus’ della Niccolò Cusano – potrà fare quello che vuole. Dallo sviluppo di un centro sportivo, che potrà essere il nuovo centro sportivo della Ternana, alla realizzazione di un college e di un polo universitario, ma anche costruire uno stadio. Insomma, c’è la possibilità di costruire tante cose e di metterle a regime».

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