Centro sportivo della Ternana: il Consiglio di Stato congela l’iter

Ordinanza cautelare collegiale della VII sezione giurisdizionale. Ora si deve attendere l’udienza di merito al Tar: «Necessità di mantenere integra la situazione di fatto»

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di S.F.

I due provvedimenti di accoglimento del Consiglio di Stato

L’istanza per riformare il giudizio del Tar è accolta con un’ordinanza cautelare e ora la palla torna al Tribunale amministrativo regionale per la discussione di merito. Con sollecito a muoversi. La VII sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato ha detto sì alla richiesta del comitato ‘Tuteliamo Colle dell’Oro’ per stoppare l’alienazione dei terreni in vocabolo Gioglio per la costruzione del centro sportivo della Ternana. Confermata così la decisione monocratica – decreto cautelare – del 13 maggio scorso, ma questa volta in forma collegiale. Per ora non è stata fissata l’udienza al Tar. Da ricordare che si sono costituiti in giudizio sia il Comune di Terni che la Ternana: al momento in entrambi i casi c’è Stefano Bandecchi al vertice in qualità di sindaco e presidente rossoverde.

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Il CdS: «Necessario un tempestivo approfondimento»

Gli avvocati coinvolti sono Alessandro Botto per il comitato, Paolo Gennari e Francesco Silvi per il Comune, Francesco Emilio Standoli e Sara Iacaroni per la Ternana. I magistrati del CdS spiegano che «alla stregua della vigente normativa in materia ambientale ed urbanistica, non appare dubbia la legittimazione del Comitato costituito per la tutela della zona di rilievo paesaggistico definita ‘Colle dell’Oro’ e dei singoli appellanti contraddistinti dalla ‘vicinitas’ rispetto alla predetta area; la complessa e rilevante questione necessita di un tempestivo approfondimento in sede di merito, riferita anche ai valori ambientali dell’area, alle tipologie e agli impieghi delle costruzioni previste e agli eventuali scostamenti rispetto ai prezzi di mercato di riferimento». E dunque è «ritenuta, ai fini della presente fase cautelare, la necessità di mantenere integra, nelle more, la preesistente situazione di fatto e di diritto». Per ora non si firma nulla. Alla camera di consiglio di martedì hanno partecipato il presidente Claudio Contessa ed i consiglieri Raffaello Sestini (anche estensore), Sergio Zeuli, Pietro De Berardinis e Marco Valentini. Chissà che a questo punto in via della Bardesca non si decida – opzione più volte tirata in ballo negli ultimi mesi – di procedere a Narni.

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