Perugia fra tensioni e ‘fantasmi’: sembrava risorto invece è ancora in bilico. Come Castori

Un punto in tre partite hanno fatto salire di nuovo la pressione a Pian di Massiano. Portando a galla vecchie e nuove frizioni

Condividi questo articolo su

La situazione torna a essere preoccupante in casa Perugia. La salvezza è ancora tutta da guadagnare dopo che il trittico Pisa-Como-Südtirol ha portato solo un punto in più in classifica agli uomini di Castori. Per fortuna chi insegue lo fa a passo di lumaca con le sole Spal e Cosenza in grado di vincere nell’ultima settimana. I grifoni continuano a essere in emergenza con Rosi e Curado che dovranno saltare la sfida interna con la Reggina ed evidenziano le lacune di una rosa ulteriormente indebolita dal mercato di gennaio.

Perugia, disco rosso a Bolzano: sconfitta per 2-1 contro il Südtirol

La sconfitta di Bolzano

Che la trasferta in Alto Adige abbia portato zero punti non stupisce più di tanto. Se gli umbri erano riusciti a fare colpi grossi in casa di squadre importanti come il 3-2 al Granillo (Reggina) e il 2-0 al San Nicola (Bari), gli altoatesini arrivavano da 9 risultati utili consecutivi e sotto la guida esperta dell’ex biancorosso Bisoli stanno vivendo una vera e propria favola grazie alla progettualità e alla serietà della società. Si resta un po’ delusi nel vedere il Südtirol avere più gamba e fame di un Perugia che dovrebbe lottare con gli artigli e con i denti per la salvezza, e che invece viene sovrastato per tutto il primo tempo e la parte finale del secondo anche sul piano fisico. Alcune scelte che hanno lasciato punti interrogativi, si sono viste anche nello scacchiere schierato da Fabrizio Castori che forse ha ricevuto da qualcuno consigli non così azzeccati.

Gli strasichi

A Pian di Massiano si respira aria di tensione. Il nervosismo con il quale il tecnico marchigiano si sfila l’auricolare interrompendo già alla prima domanda il conduttore de La B in piazzetta su UmbriaTv, Giancarlo Pacini, è emblematico. Una scena già vista e rivista nel rapporto tra Castori e stampa, più volte giustificata e compresa come sintomo del nervosismo e dell’adrenalina di un post gara. Il rapporto interno alla società, però, da tempo pare essere lacerato. Tanto che la sfida contro la Reggina potrebbe diventare decisiva per le sorti del tecnico di San Severino Marche. Per gioco del destino, il match di andata in terra calabra aveva segnato proprio il suo ritorno con un percorso fin qua ottimo e una media da zona play off. Eppure, nonostante quanto sta ottenendo con una squadra che per budget e interpreti non è sicuramente tra le corazzate del campionato, qualcuno forse già sta pensando al suo sostituto, interrogandosi anche su vecchie conoscenze del Grifo. Quello che è certo è che la situazione sarà super delicata da qua alla fine del campionato.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli