Piano patrimonio Usl 2 tra dismissioni e solita ‘Città Salute’ Terni

Riguarda il periodo 2021-2023: la curiosa difficoltà di accatastamento per l’area di viale VIII Marzo. Coinvolti anche gli ospedali di Narni e Amelia

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di S.F.

Un ‘evergreen’ di cui ciclicamente si parla senza nulla di concreto. L’ultima volta per la recente presentazione del Pnrr – inserito tra i progetti con una spesa di 25,8 milioni di euro – umbro e ora il progetto riappare, come di consueto, nel nuovo piano triennale del patrimonio della Usl Umbria 2: focus sulla realizzazione della ‘Città della salute’ di Terni e non solo nei vari elenchi legati al futuro dei beni immobili dell’azienda sanitaria locale. Tra le dismissioni figurano anche uffici e servizi a Narni ed Amelia.

IL PNRR UMBRO: TUTTI I PROGETTI
CITTÀSALUTE TERNI E PALAZZO VIA CESI, NODI USL

La realizzazione ed i bandi a vuoto per via Cesi

In sostanza non cambia granché rispetto alle intenzioni iniziali, specie considerando la novità del Piano nazionale di ripresa e resilienza: «Riguardo alla realizzazione della ‘Città della salute’ – si legge nel documento approvato mercoledì – si stanno verificando delle possibilità alternative al project financing, ovvero l’affidamento del servizio per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e direzione lavori finalizzato alla realizzazione mediante appalto lavori, attraversol’utilizzo del fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato per lo sviluppo del Paese». A vuoto i diversi tentativi di alienare l’ex palazzo provinciale della sanità: «Nel progetto di riassetto immobiliare, in particolare in tema di riqualificazione e adeguamento infrastrutturale degli uffici, si è vagliato – posto che non si è concretizzata la prevista dismissione dell’immobile in via Federico Cesi a seguito di più esperimenti di gara andati deserti – il possibile riutilizzo con una ristrutturazione finalizzata alla destinazione ad uffici». Strada lunga in entrambi i casi.

NUOVO OSPEDALE NARNI-AMELIA: PROGETTO DA 84 MILIONI

L’ospedale di Amelia

Le dismissioni: Narni e Amelia

Pochi gli immobili dei quali si prevede la dismissione dall’uso – uffici o servizi – nel corso del triennio: c’è la struttura di via Postierla ad Orvieto, l’ospedale degli Infermi di Narni e il nosocomio ‘Santa Maria dei Laici’ di Amelia. Solo un breve cenno alla futura struttura comprensoriale – anche in questo caso c’è il Pnrr di mezzo – da 84 milioni di euro: «Si posticipa la patrimonializzazione immobiliare per l’accorpamento delle attività territoriali in ambedue le cittadine, in relazione alla definizione attuativa e funzionale concernente il nuovo ospedale di Narni-Amelia, che ovviamente si ripercuote nella rete dei servizi sanitari territoriali ed ospedalieri».

EX PALAZZO SANITÀ TERNI, TENTATIVI A VUOTO

Viale VIII Marzo a Terni, il difficile accatastamento

Una curiosità riguarda l’area dove si trova la neuropsichiatria infantile e dell’età evolutiva a Terni, in viale VIII Marzo. Si tratta di oltre 11.500 metri quadrati: viene specificata non è presente nell’atto di devoluzione della Regione Umbria in quanto trattasi di ente urbano e per tanto non ha intestazione catastale. «Questo perché – il discorso vale anche per un’altra particella – trattasi di due aree sulle quali sono stati edificati degli edifici e fatti i relativi mappali, ma causa cambio di intestazione, da ex Asl 4 ad attuale Usl 2, non si riesce aprocedere all’accatastamento in quanto appunto le intestazioni non coincidono più».

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