Polizia Locale Terni: nuovo bando per 13 istruttori di vigilanza

Pubblicato in gazzetta ufficiale: via all’iter. Lo scorso anno non andò benissimo

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Il concorso 2021 non andò granché bene. Ora per rinforzare la polizia Locale di Terni c’è una nuova procedura dopo la pubblicazione odierna sulla Gazzetta ufficiale: scatta l’iter per la copertura di tredici posti di istruttore di vigilanza – categoria C – a tempo pieno e indeterminato. La scadenza delle domande è fissata al 14 settembre.

Concorso istruttori vigilanza Comune Terni: solo 11 idonei

Cosa viene chiesto

Nel bando viene specificato che il ruolo richiesto è caratterizzato «da contenuti di concetto con responsabilità di risultati relativi a specifici processi produttivi/amministrativi; media complessità dei problemi da affrontare basata su modelli esterni predefiniti e significativa ampiezza delle soluzioni possibili; relazione e gestione rapporti con l’utenza di natura diretta; mansioni di prevenzione, controllo e repressione in sede amministrativa e penale; attività connessa alla polizia locale (polizia urbana, edilizia, commerciale, ambientale, stradale, rurale, ittica, faunistica, venatoria, silvo-pastorale) e uso di strumenti tecnici e guida dei veicoli di servizio». I requisiti sono i soliti: maggiore età, diploma di scuola superiore, patente per motocicli A2 e di guida B, «oppure di sola categoria B se la patente è stata rilasciata anteriormente al 26 aprile 1988». In più il «non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione e non essere stato espulso dalle forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici uffici».

Terni, bando istruttori vigilanza polizia Locale Avanti in 537

Le prove

Prevista una prova di efficienza fisica, lo scritto e l’orale conclusivo: «Qualora il numero dei candidati – si legge – ammessi con riserva sia tale da non consentire l’espletamento del concorso in tempi rapidi, l’amministrazione si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di sottoporre i candidati a una prova preselettiva
consistente nella soluzione, in un tempo predeterminato, di una serie di quesiti a risposta multipla, basati sulle materie oggetto delle prove d’esame, sulla preparazione generale nonché sulla soluzione di problemi in base al ragionamento logico. Saranno ammessi a sostenere le successive prove d’esame, i candidati classificatisi entro i primi 80 posti della graduatoria di merito formulata all’esito della prova preselettiva, nonché quelli eventualmente pari merito al 80° posto».

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