di S.F.
Settimane ‘calde’ alla direzione salute in Regione tra istanze di rinnovo degli accreditamenti istituzionali e input per nuove attività sul territorio regionale. La dirigente Davina Boco ha messo mano a diverse pratiche e per Terni è in arrivo una novità: la Regione ha autorizzato all’esercizio una struttura semiresidenziale da dodici posti a ciclo diurno per giovani e adolescenti affetti da spettro autistico. Il mirino è su Collestatte Piano, in particolar modo lungo strada Santa Maria del Caso tra il verde. Il semaforo verde è per la cooperativa sociale agricola Terre Umbre onlus, spin-off dell’Actl e di Alis.
L’ACTL E L’ASSENSO DELLA REGIONE AL PROGETTO PER L’AREA MATTEOTTI
IL PROGETTO OPEN FARMS PER I RAGAZZI CON SPETTRO AUTISTICO
Iter triennale
A questo punto si arriva a quasi tre anni dall’avvio della procedura. Il Comune ha inviato alla Regione l’avviso di indizione di conferenza di servizi decisoria per la realizzazione del centro nell’ottobre 2019 e quattro mesi dopo, il 27 febbraio 2020, si è conclusa positivamente; step finale a palazzo Spada il 21 luglio 2020 con l’autorizzazione unica rilasciata all’Actl per la costruzione. Bene. E cosa c’entra la Terre Umbre dunque? È quest’ultima – la presidente è Loredana Scriccia – ad aver richiesto a palazzo Donini il rilascio dell’autorizzazione sanitaria per l’esercizio lo scorso 1° luglio. Il motivo è semplice: tra le parti è stato firmato un contratto d’affitto registrato all’Agenzia delle entrate il 9 marzo 2021. Sta a loro l’avvio e la gestione diretta del servizio attraverso una specifica convenzione.
ACCREDITAMENTI A TERNI, VIA LIBERA ALLA CASA DEL GIOVANE
Ok della Usl Umbria 2. Il responsabile sanitario
La Usl Umbria 2 si è invece espressa sul possesso dei requisiti necessari il 7 aprile scorso. Partita chiusa in questi giorni con la firma della dirigente Boco: via libera all’autorizzazione all’esercizio del centro diurno con specifica in merito al fatto che «la struttura, entro dodici mesi dall’entrata in vigore del regolamento regionale 2 del 12 aprile 2022, dovrà trasmettere la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa all’adeguamento sul possesso dei requisiti aggiuntivi». Allo stato attuale il responsabile sanitario è la dottoressa Maria Cristina Cuccuini, specializzata in psichiatria. Ma da quanto si apprende a stretto giro ci sarà un cambio in tal senso. Infine un passaggio non di poco conto: «Le autorizzazioni sanitarie rilasciate non producono effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale, né consentono alla parte interessata di acquisire alcun titolo o aspettativa a partecipare alla ripartizione del budget del servizio pubblico». Solito discorso. L’atto è stato pubblicato mercoledì 24 agosto sul Bur.
Sanità, accreditamenti strutture: Regione in affanno, arrivate oltre 220 istanze