Le polemiche non si placano e allora da Perugia arriva uno ‘squillo’ dopo la bagarre sul progetto stadio-clinica della Ternana. La giunta regionale mercoledì ha approvato un atto propedeutico al ‘famoso’ riequilibrio territoriale in termini di fabbisogni del mondo sanitario. Di certo se ne parlerà giovedì pomeriggio nella conferenza stampa convocata da via della Bardesca.
STADIO-CLINICA TERNANA: TUTTI GLI ATTI REGIONALI
IL PARERE PREVENTIVO DELLA USL 2 SULLA CLINICA – DOCUMENTO (.PDF)
La nota
Da Perugia fanno sapere che l’esecutivo Tesei – la proposta è dell’assessore alla salute Luca Coletto – ha dato mandato «alla direzione salute e welfare – così come già annunciato e in linea con il programma di governo regionale – di procedere alla definizione del piano dei fabbisogni, a seguito dei nuovi standard regionali emergenti dalla realtà post-Covid, al fine di assicurare un numero ed una distribuzione di posti letto che rispondano ai principi di equilibrio territoriale e di prossimità all’utenza, nonché in considerazione della mobilità passiva registrata. Tale processo di definizione si concentrerà sia sull’individuazione dei posti letto accreditabili che di quelli autorizzabili, al di là dell’accreditamento stesso». Il piano sarà proposto alla giunta entro il 31 dicembre 2022 e diverrà la misura anche per il rilascio, «in base ai posti individuati, dell’autorizzazione alla realizzazione delle strutture sanitarie».
GIUGNO 2022, COLETTO: «CONVENZIONI? DIFFICILE TOGLIERLE»
APRILE 2021: «ORA SI DEVE RIEQUILIBRARE»
Il commento del sindaco
A stretto giro è il sindaco di Terni Leonardo Latini a commentare lo step regionale: «Un passaggio importante, da me più volte sollecitato e auspicato nel confronto con la presidente Tesei, anche all’esito della recente conferenza dei servizi sul progetto stadio-clinica. Un esito, quello della conferenza, sul quale avevamo espresso perplessità, ma che la decisione politica assunta oggi e i passaggi conseguenti, consentiranno di interpretare, ci auguriamo, in maniera diversa. L’atto va comunque ben oltre le questioni contingenti ed è il segnale che dopo oltre cinquant’anni di regionalismo, dalle parole si sta passando ai fatti sul tema del riequilibrio territoriale anche nel settore della sanità pubblica e privata in Umbria, in linea con il programma del governo regionale. Viene infatti ribadita la necessità – prosegue – di assicurare un numero di posti letto che risponda ai principi di equilibrio territoriale e di prossimità all’utenza in coerenza con i nuovi progetti di ospedale previsti nei territori di Terni, Narni-Amelia, dei quali ha recentemente parlato la presidente Tesei, fornendo ampie rassicurazioni sui finanziamenti necessari. Da parte nostra – conclude il sindaco – continueremo a monitorare la situazione e a confrontarci costantemente con l’amministrazione regionale, condividendo e spiegando le esigenze e le aspettative del nostro territorio, con il metodo che ci è consueto: puntando cioè all’efficacia e non necessariamente al clamore».
LA DELIBERA DELLA REGIONE ED I VARI PASSAGGI
I posti letto convenzionati
Prende posizione anche il numero uno del consiglio comunale di Terni, Francesco Maria Ferranti: «La deliberazione di giunta regionale odierna chiarisce definitivamente che il nuovo piano sanitario regionale verrà stilato seguendo il piano dei fabbisogni secondo un criterio prioritario di equilibrio territoriale e di prossimità all’utenza. Ciò significa che il voto del consiglio comunale che chiedeva il riequilibrio in Umbria dei posti letto convenzionati e sul quale personalmente ho sempre manifestato alla regione e alla presidente Tesei la strategicita ‘ di questa scelta è stato fortemente ascoltato. Dopo decenni di penalizzazioni Terni avrà la sua quota di posti letto convenzionati con la sanità pubblica funzionali a una più efficiente sanità regionale. Di questo ringrazio la presidente Tesei che ha dato seguito con atti concreti a quanto comunicato pochi giorni fa». La responsabile del procedimento è Veruska Subicini della direzione salute e welfare.