Ternana-Cosenza 1-0: eurogol Pereiro e vittoria di cuore

Nel giorno della scomparsa di Claudio Tobia, i rossoverdi centrano tre punti fondamentali

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di Gianni Giardinieri

Nel giorno della scomparsa di Claudio Tobia, ‘lu cinghiale’, indimenticabile allenatore della Ternana e protagonista di una storica annata in serie C2, con promozione finale nel mitico spareggio di Cesena (11 giugno 1989, insieme a lui il direttore sportivo Ernesto Bronzetti e calciatori che hanno lasciato un segno indelebile nella tifoseria rossoverde, tra i quali Doto, Sciannimanico, Renzi, Pochesci, Forte etc.), le Fere tornano alla vittoria conquistando tre punti fondamentali per la rincorsa alla salvezza. Secondo tempo di grande qualità, con un Pereiro a tratti incontenibile. Vittoria di cuore, di sofferenza, di coraggio.

Addio a ‘lu cinghiale’ Claudio Tobia. Condottiero di una Ternana irripetibile

Primo tempo

Ripropone la sua formazione ‘tipo’ mister Breda, con Sgarbi, Capuano e Lucchesi in difesa, Casasola e Carboni a fare i quinti di centrocampo, Luperini Amatucci e Pyyhtia a comporre la mediana e Raimondo, affiancato da Pereiro, in attacco. In porta Iannarilli. Per il suo ritorno in terra calabrese il tecnico cosentino Viali opta per un 4-4-2 con l’ex Mazzocchi e Antonucci in avanti e due linee di quattro in difesa e a centrocampo. Subito pericolosissima la Ternana al 6′ con Casasola che di testa (con deviazione cosentina) manda di poco a lato su corner di Carboni. Risponde subito il Cosenza al 9′, a seguito di un altro corner colpisce due volte in porta con Antonucci e Florenzi: Iannarilli respinge con qualche difficoltà. Al 19′ buona costruzione della Ternana con Raimondo che viene servito in profondità da Pereiro: il giovane centravanti crossa in area e Pyyhtia stacca di testa, impegnando Micai in una parata non troppo complicata. Al 35′ Ternana di nuovo manovriera con azione insistita: il cross finale di Pyyhtia trova la deviazione di Raimondo ma la palla termina a lato.

Ternana, vittoria di platino con il Cosenza: il racconto in foto di Alberto Mirimao

Secondo tempo

Pronti via e subito mischione in area cosentina (46′) con tripla occasione Ternana: prima un presunto fallo di mano di Camporese su tiro di Lucchesi, poi ancora il 44 rossoverde con parata di Micai e infine dubbio rigore su Pyyhtia. Su conseguente angolo, ancora parata di piedi di Micai. Al 53′ azione personale di Pereiro che arriva in area di rigore con dribbling insistito e di sinistro a giro calcia di poco fuori. Al 60′ Amatucci recupera una palla a centrocampo e sullo sviluppo dell’azione Raimondo ha l’occasione per segnare, ma calcia alto. Al 63′ Luperini riesce a sbagliare l’impossibile, con una semi rovesciata praticamente a porta vuota che termina alta. Al 69′ Pereiro la sblocca con un potentissimo sinistro dai venticinque metri. Rasoiata imparabile per Micai e uruguagio impazzito di gioia. Al 73′ infortunio muscolare per Favilli, costretto ad uscire e sostituito da Di Stefano. All’81’ il Cosenza in contropiede ha un’occasione d’oro ma Crespi si mangia un gol clamoroso mettendo fuori di testa da due passi. Due minuti dopo Calò con un tiro-cross impegna Iannarilli in angolo. Al minuto 86′ Camporese da angolo colpisce forte di testa e Iannarilli salva ‘alla Zoff’ contro il Brasile nel 1982. Il finale è convulso ma la Ternana, con le unghie e con i denti, riesce a portare a casa tre punti importantissimi.


Tabellino

Ternana (3-5-2): Iannarilli (Cap), Sgarbi, Capuano (Cap), Lucchesi, Casasola, Luperini, Amatucci, Pyyhtia, Carboni, Pereiro, Raimondo. All.: Roberto Breda
Cosenza (4-4-2): Micai (Cap), Gyamfi, Camporese, Venturi, Frabotta, Marras, Praszelik, Voca, Florenzi, Mazzocchi, Antonucci. All.: William Viali

Arbitro: Daniele Minelli di Varese
Assistenti: Vito Mastrodonato e Stefano Galimberti
IV Ufficiale: Valerio Vogliacco
Var: Lorenzo Maggioni
Avar: Federico Dionisi

Marcatori: 69′ Pereiro (T)

Sostituzioni: 57′ Forte per Antonucci (C.); 60′ Favilli per Raimondo; 66′ Canotto e Calò per Florenzi e Voca (C.); 73′ Di Stefano per Favilli; 80′ D’Orazio e Crespi per Marras e Frabotta (C.); 87′ Dionisi e De Boer per Pereiro e Amatucci (T)

Ammonizioni: 24′ Venturi (C.); 27′ Lucchesi (T); 54′ Pereiro (T); 61’Forte (C.); 84’Amatucci (T); 90′ Carboni (T)

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