di S.F.
Lunga, lunghissima procedura. D’altronde il punto base è il piano ‘Sport e periferie’ del 2016, sono trascorsi quattro anni e l’intervento deve ancora essere realizzato. Fatto sta che per lo sviluppo del nucleo servizi e l’adeguamento del ciclopattinodromo ‘Renato Perona’ di Terni si entra nella fase conclusiva per l’affidamento dei lavori da 436 mila euro attraverso la procedura negoziata: nell’ultima settimana è stato approvato l’esito dell’indagine di mercato scattata in estate e si è svolto il sorteggio per proseguire l’iter.
RESTYLING CICLOPATTINODROMO PERONA, L’INDAGINE DI MERCATO
Cosa è previsto
Come noto il progetto – il via libera a quello esecutivo risale al settembre 2019 – consiste nella realizzazione di un blocco servizi in cemento armato accanto alla linea d’arrivo del ciclopattinodromo; ci sarà un unico piano dove troverà posto un ufficio per l’accoglienza e, all’occorrenza, spazio da attrezzare a mini bar, con predisposizione per le macchine necessarie al funzionamento di un punto ristoro. A ciò si aggiungono gli spogliatoi, un locale di primo soccorso, l’antidoping e un piccolo deposito.
IL PIANO SPORT E PERIFERIE DEL 2016
Gli inviti
Sono 288 le manifestazioni d’interesse raccolte tra giugno e luglio e mercoledì si è svolto il sorteggio per stabilire i 25 operatori da invitare alla procedura negoziata: nella seconda settimana di ottobre è in programma la seduta per l’ammissione alla fase successiva. L’aggiudicazione ci sarà con il criterio del minor prezzo rispetto all’importo posto a base di gara: la data presunta di consegna lavori è fissata a novembre con 90 giorni di tempo per l’ultimazione delle opere.