Bretella Ast-San Carlo, pronta la convenzione

Venerdì il via dalla libera da Perugia per il documento da sottoscrivere con il Comune: fa seguito a quella già firmata con il Mit

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di S.F.

Da una convenzione all’altra, si procede a piccoli passi. Il 19 febbraio a palazzo Donini fu approvato lo schema con il Mit – ministero delle Infrastrutture e i trasporti, la sottoscrizione arrivò il 14 aprile – e ora, a distanza di quattro mesi, c’è un altro passaggio propedeutico alla realizzazione del collegamento viario tra l’Ast e lo svincolo per San Carlo: c’è il semaforo verde per il documento da far sottoscrivere al Comune di Terni per avanzare con l’iter. E soprattutto avere milioni di euro – oltre 2,5 – legati ai fondi di sviluppo e coesione della programmazione europea 2014-2020. Stesso discorso per la complanare di Orvieto.

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Il passaggio

Un atto – l’approvazione c’è stata venerdì in giunta – che definisce i compiti della Regione e del Comune a vari livelli: la prima per i controlli tecnici-amministrativi ed i controlli, il secondo per le richieste di pagamenti sia in anticipazione che per i saldi. La convenzione sarà valida fino alla conclusione degli interventi, ma un limite temporale è comunque fissato al 2025 e riguarda l’articolazione finanziaria. L’amministrazione locale dovrà «aggiornare, con cadenza bimestrale, i dati di monitoraggio relativi all’avanzamento finanziario,  fisico e procedurale dell’intervento, assumendosi la responsabilità della veridicità delle informazioni conferite. Il mancato adempimento degli obblighi di monitoraggio comporterà la sospensione dei pagamenti».

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L’area del percorso

La revoca

Tra i ventitré articoli che compongono il documento ce n’è uno dove appare una data da tenere in considerazione onde evitare guai: «Il Comune si impegna, per l’intervento, ad assumere – si legge – le obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il 31 dicembre 2021, pena la revoca delle risorse assegnate; il termine si intende automaticamente adeguato nel caso di proroghe assentite dal Cipe». Ora la trasmissione a palazzo Spada, la stipula e l’effettivo vincolo post registrazione del decreto di approvazione dagli organi di controllo.

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