di S.F.
«I lavori possono rilevare emergenze archeologiche» durante lo scavo. Questa la motivazione per il quale da palazzo Spada è partito un mini affidamento legato al completamento viario della Gabelletta-Maratta che, come noto, prevede la demolizione del ponte esistente sul raccordo Terni-Orte e la costruzione del nuovo per oltre 700 mila euro: tutto fermo nonostante la notifica preliminare di cantiere sia ormai di tre mesi fa e dei lavori non c’è traccia. Nel contempo c’è il via libera per la 34enne Chiara Sillani.
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L’affidamento per la sorveglianza
Il semaforo verde della direzione lavori pubblici è arrivato ad oltre cinque mesi dalla lettere di invito partite in direzione dei sette iscritti all’elenco regionale specifico per la prestazione richiesta. Hanno risposto in due ed alla fine – per sorteggio pubblico, hanno offerto entrambe il 20% di ribasso – a spuntarla è stata la classe 1988 Chiara Sillani: sarà lei ad occuparsi dell’assistenza e della sorveglianza archeologica nel corso dei lavori. L’importo per quel che concerne la Gabelletta-Maratta è di 5.825 euro, oneri sicurezza, contributi ed Iva compresi. Sempre che si parta. Nei mesi scorsi ci sono stati diversi confronti sul tema a causa delle problematiche legate in maggior misura al caro prezzi.