di S.F.
La prima aggiudicazione per l’esecuzione dei lavori con un ribasso del 28,55% risale allo scorso 11 maggio, poco meno di un anno fa. Tuttavia non è troppo complicato notare come la demolizione del cavalcavia lungo il percorso della Gabelletta/Maratta – passa sopra il raccordo Terni-Orte – con successiva costruzione di una nuova struttura sia ancora al palo. Sì, perché di mezzo non c’è solo stata la variante migliorativa del progetto ma anche qualcosa di più corposo: l’aumento dei prezzi delle materie prime per l’esecuzione dell’opera. La situazione è bloccata da tempo ed in tal senso è in arrivo un confronto tra il Comune e la ditta aggiudicataria, la romana 2P Asfalti srl.
11 MAGGIO 2021, L’AGGIUDICAZIONE PER OLTRE 700 MILA EURO
IL CAPITOLATO D’APPALTO COMPLETO: I DETTAGLI
La consegna formale
L’efficacia dell’aggiudicazione c’è stata a luglio per un importo netto originario di appalto da 714 mila euro. Prevede in sintsi la demolizione del cavalcavia attuale – avverrà in orario notturno previo accordo con l’Anas, la società dovrà essere avvisata diversi giorni prima per la gestione della viabilità – e la realizzazione del nuovo lungo strada di Casanova. Da quanto si apprende c’è già stata la consegna formale dei lavori e da quel momento scattano i 250 giorni previsti per l’ultimazione. Ma è tutto ancora fermo. Una prima ipotesi di partenza prevedeva l’avvio per ottobre 2021.
Il guaio
Al momento non c’è una data certa – umbriaOn ha contattato la società romana – di inizio lavori. Cosa è successo considerando che è passato oltre mezzo anno dall’aggiudicazione? Il problema principale, non di poco conto, è il rilevante aumento prezzi delle materie prime. Di fatto c’è uno stallo per questo motivo. In tal senso è stato fissato un appuntamento per giovedì 17 febbraio tra gli uffici tecnici del Comune e la 2P Asfalti srl. Tra obblighi contrattuali da rispettare e caro spese la situazione è contorta. Certo è che in un verso o nell’altro l’impasse è da sbloccare.