Terni, il Comune compra autocarro e pala gommata: spesa da 313 mila euro

Pronta la proposta per il consiglio: pioggia di devoluzioni dei mutui. Per il futuro focus su personale e manutenzione

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di S.F.

Un autocarro da 150 mila euro e una pala gommata telescopica da 102 mila euro. Più l’Iva al 22% e gli incentivi da 5 mila euro, per un esborso totale da 313.260 euro: è la cifra messa nero su bianco dal Comune di Terni per procedere con l’acquisto per l’esecuzione di lavori in amministrazione diretta. I progettisti sono il funzionario con elevata qualificazione Federico Nannurelli e il funzionario tecnico Stefano Carloni: ora la palla passa alle commissioni congiunte prima e al consiglio comunale poi. Si tratta di un atto di indirizzo.

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Nannurelli, Aniello e Carloni

La modalità

Il Comune – di recente era stato reso noto sui canali social dal sindaco Stefano Bandecchi – in sostanza vuol procedere con l’acquisto nel mercato esterno per realizzare servizi od opere con il proprio personale subordinato. Una modalità che, come spiegano i tecnici di palazzo Spada, non ha un preciso riferimento nel nuovo codice degli appalti (36/2023). Ci ha pensato il Mit a chiarire alcuni aspetti sul tema: «In assenza di soglie di importo, la realizzazione di lavori e servizi in amministrazione diretta potrà essere disposta compatibilmente con i requisiti di idoneità organizzativa e di organico posseduti dalla stazione appaltante». E per andare avanti palazzo Spada si appoggia sui quattro operatori esperti assunti a tempo indeterminato a fine 2023: c’è un nucleo logistico per il coordinamento e ora si passa allo step successivo. «Al fine di consentire una proficua attività operativa, è necessario mettere in atto tutti gli interventi organizzativi finalizzati ad incrementare e razionalizzare l’impiego delle maestranze interne, mediante la dotazione di veicoli e mezzi d’opera». Servono un bel po’ di devoluzioni di mutui.

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Due dei quattro neo assunti a tempo indeterminato

I vecchi mutui e le caratteristiche

Dalla direzione lavori pubblici – l’assessore proponente è Mascia Aniello – viene specificato che «valutate le esigenze di spostamento, di trasporto ed esecutive, è necessario dotare la squadra di operatori dei mezzi e veicoli di supporto». Ovvero l’autocarro da potenza minima di 162 kw (massa totale da 7,5 a 10 tonnellate con gru telescopica e cassone ribaltabile) e la pala gommata telescopica da carico utile minimo di 1.600 chili e peso complessivo massimo d’esercizio di 4.700 chili (comprensivo di forche, benna e falciatrice). Saranno due i lotti prestazionali. Bene, e i fondi da dove arrivano? Si parla di 313 mila euro provenienti dal diverso utilizzo di residui di prestiti CdP e applicazione dell’avanzo vincolato di bilancio. Si tratta di economie di spesa da una serie di mutui concessi nel 2020 per immobili ad uso pubblico, opere di viabilità, impianti di depurazione, incarichi professionali, parco/verde pubblico, strade e strutture sportive scolastiche.

La dirigente Marcucci

La Marcucci e la formazione del personale

Di mezzo c’è anche una dichiarazione di variazione dell’interesse pubblico «per le opere mai attuate». In ogni caso il finanziamento dei 313 mila euro sarà condizionato dall’effettiva approvazione del diverso utilizzo dei mutui da parte di Cassa depositi e prestiti. Ci sono i pareri favorevoli dei due dirigenti interessati, Piero Giorgini (lavori pubblici, manutenzioni, patrimonio) e Grazia Marcucci (attività finanziarie): «Il finanziamento – si legge nell’atto della 48enne di San Giovanni Rotondo – potrà essere previsto nei documenti di programmazione al buon esito delle devoluzioni e dietro richiesta a cura della direzione proponente di riapplicazione delle risorse. Si evidenziano, altresì, riflessi indiretti contabili di cui ai futuri costi potenziali connessi all’utilizzo, gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli e mezzi d’opera, nonché formazione del personale addetto, al momento non quantificabili. Sarà cura della direzione proponente monitorare le spese in amministrazione diretta al fine di valutare eventuali azioni correttive. Al riguardo ci si riserva circa eventuali futuri visti e/o pareri relativi ad altrettanti provvedimenti in merito». In arrivo il confronto in aula.

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