Terni, il Pd scatenato contro Giorgio Armillei

L’assessore aveva detto che il partito è stato «un bel problema per la giunta in questo primo anno di lavoro»

Condividi questo articolo su

di Marco Torricelli

Che avrebbe fatto discutere era facilmente prevedibile. Che rischiava di rivelarsi un boomerang per l’assessore, anche. Che diventase un caso politico, si ipotizzava. E alla fine è successo tutto. E pure di più.

Il post su Facebook dell'assessore

Il post su Facebook dell’assessore

Armillei La ‘sortita’ su Facebook dell’assessore alla cultura del Comune, Giorgio Armillei – «Il Pd è stato un bel problema per la giunta in questo primo anno di lavoro», aveva scritto, e umbriaOn lo aveva ripreso pari pari – non è ovviamente piaciuta per niente a quelli del Pd e il capogruppo, Andrea Cavicchioli, lo ha detto a chiare note in consiglio comunale: «Rivolgo un appello al sindaco – ha detto Cavicchioli – perché faccia chiarezza sulle dichiarazioni fatte dall’assessore Armillei che , sempre che non si tratti di un’errata interpretazione di un giornalista (basta leggere qui a sinistra: nessuna interpretazione; ndr), noi riteniamo particolarmente sconvenienti», arrivando ad ipotizzare un’incompatibilità dello stesso Armillei, sulla base di quanto asserito, che «dovrebbe essere un collaboratore del sindaco», mentre evidentemente – sembra di capire – queste sortite metterebbero in difficoltà lo stesso primo cittadino.

La polemica Il capogruppo del Pd c’è andato giù pesante: «Qui non c’è nessuna “tax and spend in salsa ternana, fatto di lavori pubblici e appalti” – ha sibilato Cavicchioli – ma gente che si impegna per contribuire ai lavori del consiglio. Non parlo di politica, perché lo farò nelle sedi opportune, ma l’intervento dell’assessore è quanto meno ingeneroso nei confronti di un Pd che non credo proprio sia stato un problema per il sindaco e la giunta».

«Sfiducia» Alcune opposizioni, su questa faccenda, si sono lanciate a volo d’angelo: «Quella di Cavicchioli è un’autentica mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore – è intervenuto Franco Todini ( Il cammello) e di questacosa il consiglio deve discutere subito», raccogliendo subito il conforto di Stefano Fatale (Forza Italia) e soprattutto di Enrico Melasecche I love Terni): «Quello che ha scritto l’assessore ricalca le cose che noi andiamo ripetendo da tempo ed è chiaro che le sue esternazioni sono di una gravità unica, proprio perché testimoniano lo stato in cui vera questo governo cittadino».

Niente dibattito La proposta di discussione immediata -Armillei nemmeno c’era in consiglio – è stata messa ai voti e bocciata. Se ne parlerà ‘in privato’: nella conferenza dei capigruppo, in giunta e, magari, in chiacchierate a quattrocchi, tra sindaco e assessore. Ma difficilmente potrà finire a pacche sulle spalle.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli