Terni, impianto essiccamento fanghi da 8 milioni: via libera al progetto definitivo

Auri firma il documento dopo le risultanze della conferenza di servizi sull’opera in casa Sii. C’è la dichiarazione di pubblica utilità

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di S.F.

In rosso l’area interessata

La firma è del dirigente Auri Sandro Rossignoli e non è di poco conto considerando il tema. Se da un lato è ‘attivo’ il ricorso al Tar depositato nel 2022, dall’altro procede l’iter tecnico per la realizzazione del maxi impianto di essiccamento fanghi nell’area del depuratore Sii di Terni, in via Vanzetti: l’Auri ha approvato il progetto definitivo e dichiarato la pubblica utilità dell’opera dal quadro economico complessivo di oltre 8 milioni di euro. Tutto ciò in seguito alle risultanza della Conferenza di servizi ed i vari pareri pervenuti.

LA REGIONE UMBRIA SI ATTIVA AL TAR
LA SII E LA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO
INTANTO IN VIA VANZETTI MEZZI IN AZIONE: VASCA PRIMA PIOGGIA
I DETTAGLI DEL PROGETTO

I pareri

I pareri favorevoli ed i proventi tariffari

Il parere favorevole sul progetto è arrivato dalla Regione Umbria (servizio geologico, l’unico ad averlo fatto senza prescrizioni), quindi Arpa Umbria e comando provinciale dei vigili del fuoco di Terni con firme di Sandro Costantini, Andrea Monsignori, Francesco Longhi e Paolo Nicolucci. «La Sii scpa con nota del gennaio 2023, ha comunicato che, per quanto attiene alle prescrizioni impartite con i pareri pervenuti dai vari enti e società partecipanti alla CdS, le stessa saranno recepite nella redazione del progetto esecutivo con relativa variazione del computo metrico e del quadro economico della spesa unitamente agli effetti dell’applicazione del prezziario Regionale Umbria, aggiornamento 2022», viene specificato. Che poi dovranno essere valutati da Auri ai «fini del finanziamento con i proventi tariffari». Interessante. Anche perché gli eventuali maggiori oneri «potranno essere finanziati con i proventi tariffari del Sii». Nel contempo la conferenza di servizi è chiusa positivamente.

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