Terni, evasione: mirino su imposta soggiorno

Non solo Tari: previsto potenziamento delle attività per monitoraggio ed accertamento su Imu, Tasi e Tosap, oltre alla tassa istituita da Cufalo nel 2018

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Non solo il tentativo di recuperare la maxi evasione Tari – aggiornamento al 2018 di 7 milioni, di recente se ne è parlato in commissione consiliare – che perdura da anni. Il Comune di Terni nei prossimi mesi ha intenzione di accelerare – o quantomeno provarci – anche su altri fronti in merito al problema evasione: mirino anche su Imu, Tasi, Tosap e imposta di soggiorno, introdotta nel 2018 dal commissario straordinario Antonino Cufalo in seguito alla delibera di dissesto finanziario.

TARI, EVASIONE DA RECORD: 7 MILIONI. I PROBLEMI

Palazzo Spada

Imu e Tasi

Al Tema l’amministrazione dedica parte – capitolo Terni risanata, gestione delle entrate tributarie – del Documento unico di programmazione 2019-2023. Già ampiamente discusse le problematiche relative alla Tari: l’Organo straordinario di liquidazione (a capo dei procedimenti fino al 31 dicembre 2017) sta valutando l’affidamento ad un soggetto esterno per il recupero, mentre sponda comunale è scattato l’accertamento su pagamenti e morosità a cominciare dal secondo semestre del 2014. Si è parlato meno invece di Imu e Tasi: in questo caso il contrasto sarà attuato con un potenziamento delle attività di verifica e il monitoraggio di denunce e versamenti dei contribuenti. A ciò si aggiunge lo ‘studio’ dello stato patrimoniale e la costituzione di una nuova banca dati per la riduzione dei tempi di verifica.

TASSA SOGGIORNO 2019 A TERNI: PREVISIONE D’ENTRATA DA 270 MILA EURO

Tosap e imposta di soggiorno 

Si passa quindi ai tributi minori come la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e quella legata alla pubblicità. Per entrambe la gestione vede impegnata la Ica srl – società di riscossione – e l’attività di contrasto all’elusione sarà realizzata con un monitoraggio a breve termine: riscontro tra cadenza mensile per versamenti effettuati e rendicontazione. Infine c’è la tassa istituita da Cufalo in avvio di 2018: «La lotta all’evasione – viene specificato – fiscale riguarderà, altresì, l’attività di accertamento e riscossione dell’imposta di soggiorno, istituita dal commissario straordinario nel corso del 2018. Per il monitoraggio costante e puntuale delle entrate comunali verrà curata l’attuazione del regolamento comunale delle entrate extratributarie recentemente approvato».

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