Terni, bando mercato ortofrutta: base asta annua da 7.020 euro

Cinque lotti a disposizione in strada di Tavernolo per una concessione di diciotto anni. La struttura sorgerà accanto al mattatoio

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di S.F.

Ci ha messo un po’ il Comune per la pubblicazione – l’approvazione dell’esecutivo è del 27 dicembre – ma dopo due settimane c’è il bando per la concessione in uso e gestione di cinque lotti in strada di Tavernolo per i gestori del mercato ortofrutticolo. Si tratta del passaggio necessario per la delocalizzazione delle attivà per consentire la realizzazione del palasport al Foro Boario.

MERCATO, MATTATOIO ED ETERNIT, NODI PALASPORT

IL BANDO COMPLETO PER I BOX DEL MERCATO ORTOFRUTTA

L’ingresso del terreno: qui sorgeranno mattatoio e box ortofrutta

Valore e metratura

Già noto il numero dei box e la destinazione, vale a dire la stessa area – tra strada di Tavernolo e strada dei Confini, di fatto confinante con il centro di finitura dell’Ast – dove sorgerà il nuovo mattatoio: la funzione è quella di vendita/rivendita all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli. Il prezzo a base d’asta annuo per ogni singolo lotto è di 7.020 euro (si parla dunque di oltre 126 mila euro nell’arco dell’intera concessione) e la superficie coperta lorda di ogni singolo box è pari a 250 metri quadrati. Obbligatoria la stipula di un’apposita polizza assicurativa dal valore di 400 mila euro. Si possono fare avanti solo coloro che sono iscritti alla Camera di commercio per attività di commercio di prodotti ortofrutticoli.

IL CONFRONTO DI SETTEMBRE IN COMMISSIONE CON L’AVVOCATO SEGARELLI

L’attuale ubicazione

I costi e la durata

Chi si aggiudicherà i lotti dovrà spendere del denaro – nemmeno poco – per l’impianto elettrico, i lavori di finitura integrativi rispetto a quelli di base per ottenere la certificazione di agibilità, per gli arredi e le attrezzature tecnologiche. La durata della concessione è stabilita in diciotti anni: «Alla scadenza – puntualizzano da palazzo Spada – i beni dovranno essere restituiti al Comune in  normale stato di manutenzione e conservazione, previa redazione di apposito verbale di riconsegna». L’aggiudixazione sarà con unico incanto e, a titolo provvisorio, a favore del soggetto che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa: il prezzo deve comunque essere superiore o almeno pari a quello della base d’asta. Offerte al ribasso? Escluse.

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