di S.F.
Un intreccio – se ne parla ormai da un anno tra conferenza di servizi, chiarimenti, stop e approvazioni – che coinvolge l’area antistante lo stadio Liberati, accanto agli stalli per la ricarica dei veicoli elettrici, e una serie di società impegnate nel mondo della telecomunicazione. La storia a Terni non è finita, anzi: Inwit S.p.A, Vodafone e Tim tornano in azione per la realizzazione di una nuova infrastruttura che prevede un palo poligonale da trenta metri di altezza nell’area del parcheggio dietro la curva Nord. Negli scorsi mesi Arpa Umbria aveva stoppato la procedura chiedendo una rivisitazione dei parametri per l’impatto elettromagnetico.
GIUGNO 2021, IL PRIMO TENTATIVO INWIT IN ZONA STADIO
MOVIMENTI PER LA TELEFONIA IN ZONA STADIO: TRASFERIMENTO

Il trasloco sollecitato e il nuovo iter
Passo indietro. Di recente c’è stato il via libera per lo spostamento dell’impianto di telefonia esistente Wind sulla struttura della Ck Hutchison Networks Italia S.p.A. dietro la curva San Martino. La vicenda si ricollega a quella che, negli ultimi giorni, ha fatto partire la conferenza di servizi su input di Inwit (ha già la locazione), Vodafone e Tim. Per quale motivo? Da quanto si apprende gli impianti Tim e Vodafone attualmente esistenti sul palo di proprietà della Ck Hutchison saranno disattivati per via di un ‘trasloco’ sollecitato con urgenza dal Comune di Terni. Da ricordare – questione di non poco conto – che di mezzo c’è anche il progetto della Ternana per il nuovo stadio. Non a caso viene citato.

Cosa è previsto
Sarà difficile non vedere la struttura. Palo poligonale porta antenne da trenta metri, rastrelliere, stazione di energia Inwit, quadro per la fibra ottica, parabole per Tim e Vodafone, impianto elettrico e collegamento Enel vicino ai posti auto per la ricarica: in caso di via libera dalla conferenza di servizi è ciò che si vedrà. Le società coinvolte hanno interessato della vicenda – giocoforza – anche l’Arpa Umbria che, da prassi, deve esprimersi sulle richieste per nuovi impianti di telefonia mobile. La potenza in singola antenna è superiore ai 20 Watt.

Progetto Ternana coinvolto
La conferenza di servizi decisoria coinvolge anche la Usl Umbria 2 per le valutazioni in merito alla sicurezza e alla tutela della salute pubblica, la direzione lavori pubblici del Comune e la direzione ambiente. Serve infatti l’ok per la concessione del suolo e soprattutto la compatibilità per ciò che è previsto in merito alla riqualificazione dello stadio Liberati. Vale a dire il progetto della Ternana. Tutti gli enti interessati dovranno inviare il parere entro 45 giorni, altrimenti varrà l’assenso senza condizioni.