Terni, nuovo Globo su maxi area produttiva: adozione variante Prg

In arrivo il passaggio in giunta dopo la richiesta della Mare Blu S.p.A. e l’esito positivo della Conferenza di servizi: superficie di vendita per oltre 10.000 mq

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di S.F.

Una ‘faticosa’ Conferenza di servizi – di mezzo anche una sospensione per le indagini geologiche – terminata con esito positivo lo scorso 28 luglio con la firma della determina da parte del dirigente all’urbanistica, Claudio Bedini. Da qui nasce un atto che la giunta comunale, salvo sorprese, si appresta a stretto giro a proporre al consiglio comunale per il via libera dell’assise: si tratta dell’adozione della variante parziale al Prg – parte operativa – e al Paip per la realizzazione della nuova casa del Globo in via Carlo Marcangeli, in zona Maratta. Il primo passaggio della Mare Blu S.p.A. per arrivare a questa conclusione è del 2 agosto 2019.

APRILE 2021, SCATTA LA CONFERENZA DI SERVIZI
L’OK DI INIZIO ANNO IN GIUNTA: I DETTAGLI DELLA RICHIESTA

Il progetto

La maxi area produttiva

I dettagli di ciò che intende fare la società abruzzese sono ormai noti da mesi. In generale è prevista la trasformazione di alcune porzioni di aree destinate a verde pubblico e parcheggio – separano i due lotti Paip di proprietà della Mare Blu – in produttivo, creando così un’unica zona utile di 35.790 metri quadrati con incremento edificabile di oltre 7 mila mq rispetto alla situazione attuale. Per il resto ci sarà lo sviluppo di due fabbricati di 6.080 e 7.040 mq (in combinata ne verrà fuori una superficie di vendita pari a 10.500 mq), mentre un’ulteriore spazio di 1.000 mq sarà ceduto a titolo gratuito all’amministrazione. A ciò si aggiunge il parcheggio, il verde e la promessa di un incremento occupazionale di minimo 80 unità per la gestione delle attività. L’ultimo semaforo verde che ha portato alla conclusione della Conferenza dei servizi è arrivato a metà luglio: la Regione ha trasmesso il parere favorevole dal punto di vista geologico, mentre in precedenza la soprintendenza aveva fatto presente che l’ok definitivo sulla fattibilità in relazione alla tutela archeologica «potrà essere reso solo all’esito delle indagini archeologiche preliminari».

LA SOPRINTENDENZA E L’AREA ARCHEOLOGICA
L’ESITO POSITIVO DELLA CONFERENZA DI SERVIZI

Il progetto originario

Palla al Comune

In settimana l’assessore all’urbanistica Federico Cini porterà – sempre che non ci siano rinvii – in giunta la proposta di deliberazione da sottoporre ai consiglieri comunale con contestuale passaggio in commissione consiliare. Dopodiché seguirà la vera e propria approvazione. Molto complicato che l’intervento possa iniziare prima del 2022 considerando che all’appello mancano ancora l’esame planivolumetrico ed il permesso di costruire. L’investimento complessivo è stimato in circa 24 milioni di euro.

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