di S.F.
La bonifica del parco Rosselli di Terni – chiuso dal 2015 – al centro dell’attenzione della I e II commissione congiunta. Mercoledì mattina a palazzo Spada l’audizione del dirigente all’ambiente Paolo Grigioni e della Rup, l’ingegnere Giorgia Imerigo, sui movimenti in arrivo: il I stralcio è stato consegnato e ora si attendono novità sugli altri.
PARCO ROSSELLI, NOTIFICA DI CANTIERE PER IL PRIMO STRALCIO: PETER PAN
L’AGGIUDICAZIONE DEL PRIMO STRALCIO

Come noto, nei giorni scorsi è stato consegnato il I stralcio da mezzo milione di euro: in sei mesi – o forse prima – l’area pertinenziale all’asilo nido Peter Pan sarà ‘rimessa in sesto’ con tanto di un playground e nuovi giochi per i piccoli. Grigioni ha parlato di questo lavoro in particolar modo, ricordando in premessa da dove nasce il problema: «Nel 2015 caddero delle alberature e si scoprì il sottosuolo. Con successivi sondaggi fino a 9 metri, dove c’è la falda». Poi l’analisi di rischio, le determinazioni regionali/comunali e il progetto per la messa in sicurezza generale.
MARZO 2024, IL PROGETTO PER IL PARCO ROSSELLI
MAGGIO 2023, IL DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE: VALE 3 MILIONI DI EURO

I fondi? «Per tutta l’area servono oltre 2 milioni di euro e per questo motivo la progettazione è stata sviluppata per stralci», ha ricordato il dirigente comunale. «Le risorse regionali sono erogate con cronoprogrammi da 200-300-400 mila euro a volta e quindi si interviene prima sulle aree più urgenti». In questo caso il verde pertinenziale all’asilo. Presente in aula anche il direttore dei lavori, l’ingegnere Andrea Galli. «Cercheremo di stringere i tempi per la riapertura dell’asilo, ma dipende anche dal meteo», ha puntualizzato Grigioni.
PARCO ROSSELLI, I PROFILI DI RISCHIO ESPOSITIVO
LUGLIO 2021, IDROCARBURI E METALLI SOTTO IL PARCO: LE MISURE

A chiedere delucidazioni sono stati Agnese Passoni, Federica Mengaroni e Mirko Presciuttini, tutti di AP. Mirino sugli alberi ed il parcheggio esterno. Qui si è entrati più nel tecnico: «Gli alberi sono presenti nell’area del parco, a distanza rispetto all’asilo. Andranno rimossi tutti perché il capping imporrà un’orografia che consenta una precisa regimazione delle acque. Quindi ci sarà l’integrale rimozione delle alberature e il ripristino del parco ci sarà con soluzioni compatibili con il substrato». Scontato che andasse così, oggi è stato ribadito. Da quanto comunicato non ci saranno piante ad alto fusto.
APRILE 2015, PARCO ROSSELLI: PIANTE CON RADICI DI FERRO
I soldi? «Ci sono tre soluzioni e al momento sono per oltre 2 milioni. Ovviamente quando si andrà a progettare – ha specificato Grigioni – contiamo su tecniche innovative tipo il filocapping. Consentono di alleggerire l’onere economico. Ma per ora siamo concentrati sul primo stralcio». Per quel che concerne il parcheggio esterno del parco – in condizioni effettivamente pessime anche a causa delle radici degli alberi – possibile che si trovino fondi grazie alle economie del Piano periferie. Vedremo.