di S.F.
Ritardi, questioni organizzative e problematiche con un documento. Queste le motivazioni esposte mercoledì mattina dai tecnici di palazzo Spada che, in sostanza, hanno attivato l’iter per la risoluzione contrattuale per uno degli appalti Pnrr a Terni: cambiamento in vista per l’operazione legata alla realizzazione del nuovo asilo nido a Campomaggiore. Pronta a subentrare una società di Sora, seconda in graduatoria nel 2023.
OTTOBRE 2024, CAMBIA IL RUP PER L’INTERVENTO PNRR DELL’ASILO
LE SEI CRITICITÀ DEL PNRR A TERNI

A parlarne durante il sopralluogo di I e II commissione consiliare congiunta sono stati il Rup, l’ingegnere Matteo Bongarzone (ha preso il posto di Stefano Fredduzzi lo scorso autunno) e l’architetto Andrea Cecilia. Si tratta dell’intervento finanziato per quasi 1,5 milioni di euro di quadro economico con fondi Pnrr e, il 26 giugno 2023, aggiudicata in via efficace alla società romana Ma.Co.Ri. srl per un importo complessivo da 1 milione di euro (ribasso del 13,83%). I lavori, iniziati formalmente l’8 novembre 2023, dovevano essere terminati il 4 febbraio 2025 dopo 420 giorni di attività dopo il periodo di sospensione tra novembre/dicembre 2023.
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Tuttavia stamane i consiglieri hanno verificato che qualcosa non è andato nel verso giusto ed i tecnici del Comune hanno chiarito che si procederà con la risoluzione e successivo scorrimento della graduatoria. In caso di accettazione, sarà dunque la Edilizia di Sora (Frosinone) a prendere in mano la situazione per realizzare l’asilo. Non è escluso che ci sia un ricorso al Tar – non così raro in queste circostanze – contro la decisione dell’ente: in ogni caso l’iter proseguirà.
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